Nel Catanese
Sulle strade dell’Etna sanitari, vecchie tv, mobili e pneumatici: da Belpasso lotta di civiltà
Il sindaco Carlo Caputo si sta impegnando a ripulire le arterie stradali del suo territorio che si allungano fino al vulcano
Liberare le strade dai rifiuti. È il primo tra i tanti obiettivi, che il sindaco di Belpasso Carlo Caputo, sta portando avanti sin dal suo insediamento. Grazie al suo piano gli ingombranti, non sono rimasti lì per mesi come spesso accade lungo le arterie di periferia. Per rendersene conto basta percorrerle. Ci si imbatte in pezzi di sanitari, tv, mobili, pneumatici, ma anche diverse bottiglie di vetro e tanti altri rifiuti ammassati ai bordi delle strade. Un danno ambientale incalcolabile, un grave rischio igienico sanitario, ma anche un triste biglietto da visita per quelle strade che rappresentano esse stesse la spina dorsale dei Comuni che conducono all’Etna.
Anche in questo caso parliamo di una zona ad alto valore ambientale, esattamente zona Milia, dove qualcuno senza scrupoli, quasi in silenzio, nei giorni scorsi aveva abbandonato scarti di ogni genere, deturpando il paesaggio tipico del sottobosco. Rottami sottratti al regolare smaltimento per risparmiare sui costi di conferimento in discariche specializzate. Il rischio sarebbe stato altissimo in caso di combustione o sfaldamento di tali rifiuti per lo sversamento nel terreno di liquidi e sostanze altamente nocive, che avrebbero potuto inquinare il suolo, le falde acquifere e l’aria. Un vero e proprio esempio di inciviltà, che ha fatto scattare l’indignazione dei proprietari dei fondi circostanti e non solo, anche dei semplici cittadini messi alle corde dai precari livelli di pulizia del territorio. Da qui la necessità e l’urgenza di intervenire, avendo a cuore la zona e volendo dare vita a nuovi progetti. E sono stati giorni di duro lavoro lungo i terreni dell’Etna.
«Il nostro territorio è anche sull’Etna. Ho sempre rispettato il mio territorio, – ha scritto il sindaco Caputo – non perché sono un amministratore, ma semplicemente perché vivo le strade, l’Etna, il mare come se fossero la mia casa che mai sporcherei. In questi due mesi dalla mia elezione, ho dedicato ogni giorno alla rimozione di una discarica a cielo aperto e alla pulizia di strade, piazze, periferie. Ho fatto rimuovere grandissime quantità di rifiuti nella zona industriale. Ho bonificato le aree ed è mia intenzione intensificare l’azione sanzionatoria per chi viene sorpreso ad abbandonare i rifiuti in modo scorretto, attraverso controlli diretti e telecamere. Mi sono occupato della rimozione di microdiscariche sull’Etna, seppure continuo a trovare assurdo come elettrodomestici dismessi e materiale di risulta vengano continuamente scaricati in un luogo che per l’umanità dovrebbe rappresentare un patrimonio».Intanto nel territorio belpassese continua anche la scerbatura su terreni di proprietà pubblica per prevenire incendi. Domani è in programma la pulizia della Sp 4/II che collega S. Maria di Licodia e Belpasso.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA