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Rai: De Cristofaro (Avs), ‘nostra riforma risponde a critiche Ue’

Di Redazione |

Roma, 4 ago. “L’occupazione manu militari della Rai da parte della destra è impressionante. E’ urgente cambiare la legge sulla governance del servizio pubblico. Oggi l’azienda è principalmente un territorio di caccia dei partiti, impegnati a occupare più poltrone possibili. Abbiamo presentato alla Camera e al Senato una proposta di riforma della Rai, frutto di un lungo confronto con associazioni, in particolare MoveOn, e con le organizzazioni sindacali, che ha come obiettivo lo stop alla lottizzazione”. Lo afferma Peppe De Cristofaro, capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra e presidente del gruppo misto di Palazzo Madama. “La nostra proposta – spiega – si basa su una governance mista, con conseguente scioglimento della commissione di Vigilanza, e l’introduzione della progressività per il pagamento del canone in base al reddito dei contribuenti. Per la gestione proponiamo il modello duale con accanto al classico consiglio di amministrazione un nuovo soggetto, un ‘consiglio per le garanzie del servizio pubblico’, un consiglio di indirizzo composto di 21 membri, sei nominati tra deputati e senatori e il resto da cittadini, lavoratori, artisti, dalla società civile”.

Per lui, è “un modo per dare alla Rai una gestione plurale del servizio pubblico e interrompere la catena diretta con la politica. Una proposta che risponde alle critiche della Commissione Ue, che nei giorni scorsi, aveva rilevato come sia necessaria una maggiore salvaguardia dell’indipendenza editoriale e finanziaria del concessionario pubblico radiotelevisivo”. “L’Italia ha bisogno di una grande azienda radiotelevisiva che racchiuda interessi pluralisti e che venga sottratta alle grinfie della maggioranza di turno”, conclude De Cristofaro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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