Tra novità e conferme si comincia a delineare il nuovo volto del Consiglio comunale di Catania e dei nuovi 36 consiglieri. La vittoria del centrodestra è nettissima: conquista 30 dei 36 posti al Consiglio comunale. Il maggior numero di seggi va a Fdi con sette. Seguono Fi e Prima l’Italia con cinque ciascuno, Grande Catania e Enrico Trantino sindaco per Catania con quattro ciascuno, Noi moderati Democrazia cristiana tre e Noi con la Sicilia autonomisti e popolari due. All’opposizione vanno sei seggi: uno per il candidato sindaco Maurizio Caserta, tre al Pd e due al M5s.

Tante conferme e volti giovanissimi come il ventenne Piermaria Capuana (Fi), il più giovane della storia del Consiglio comunale. Con Fratelli d’Italia è eletto Daniele Bottino, il più votato, che supera le 2.000 preferenze e stacca tutti gli altri. Nel 2018 fu eletto con la lista di Bianco per Catania, poi il passaggio a Diventerà bellissima, il movimento del presidente della Regione Nello Musumeci. Adesso, con Fratelli d’Italia, sarà di nuovo a Palazzo degli elefanti. 

Lo segue nelle preferenze Andrea Barresi, sempre con Fratelli d’Italia, nel 2018 candidato nella lista di sostegno a Pogliese, ed ex assessore all’Ecologia e Paola Parisi, un tris che acchiappa preferenze. Superano i 1700 voti altri due eletti in Consiglio comunale nelle liste di FdI: Erio Buceti ed Erika Bonaccorsi.

Nelle liste di Forza Italia sono confermati in Consiglio Giovanni Petralia, capogruppo uscente, che conquista quasi 1800 voti, e Riccardo Pellegrino, ex consigliere comunale, ex candidato a sindaco, ex candidato all’Ars, fratello di Gaetano Pellegrino, ritenuto esponente del clan Mazzei, dal quale ha sempre preso le distanze. I berlusconiani hanno conquistato cinque seggi, una vittoria che incassa il commissario di Fi a Catania, Marco Falcone.

Ancora conferme con Giuseppe Gelsomino (Lega), Sebastiano Anastasi (Grande Catania), presidente del Consiglio comunale uscente, che ottiene più di 1600 voti, Alessandro Campisi (Grande Catania), Orazio Grasso (Grande Catania). Confermato in Consiglio comunale anche Anche Angelo Scuderi (Popolari e autonomisti) che nel 2018 era candidato nelle liste di Forza Italia, e Maria Grazia Rotella. Nel Movimento Cinque stelle riconfermato Graziano Bonaccorsi. A questi nomi sui aggiunge lo sfidante alla carica di sindaco, Maurizio Caserta.

Gli altri eletti sono il giovanissimo Giovanni Magni (FdI), 31 anni, figlio di Angelo Magni, un passato criminale nel clan Pillera – Puntina, un padre mai conosciuto, Viviana Lombardo (FdI), Milena Monteleone (Fi), Melania Miraglia (Fi), PierMaria Capuana (Fi), Maurizio Zarbo (Lega), Andrea Cardello (Lega), Valentina Saglimbene (Lega), Giuseppe Musumeci (Lega), Giovanni Curia (Enrico Trantino sindaco), Antonino Manara (Enrico Trantino sindaco), Domenico Fabio Currò (Enrico Trantino sindaco), Alessia Trovato (Enrico Trantino sindaco), Serena Spoto (Grande Catania), Salvatore Giuffrida (Dc), Simona Latino (Dc), Maurizio Mirenda (Dc), Damien Bonaccorsi (Pd), Anna Vullo (Pd), Gerri Barbagallo (Pd), Giovani Amato (M5S).

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