Turismo
L’Infiorata di Noto dedicata al cinema
Dal 19 al 23 maggio il saluto alla primavera e la via Nicolaci diventa una galleria d’arte all’apertoE’ tempo di Infiorata a Noto: la festa di saluto alla Primavera è in programma dal 19 al 23 maggio e la macchina organizzativa è già in moto da diversi mesi. Cinque giorni di manifestazione, un programma curato nei minimi dettagli e arricchito da una lunga serie di eventi collaterali dedicati all’arte, alla musica e al gusto.
Ma il cuore della festa resta via Nicolaci, dove la notte di venerdì 19 maggio oltre 200 infioratori si riuniranno per trasformare il basolato lavico in una galleria d’arte all’aperto, tra profumi e colori.L’edizione numero 44 avrà un claim molto interessante: “Noto è il Cinema”. Si celebra, dunque, il magnifico rapporto tra Noto e le produzioni cinematografiche che, sin dal secondo dopoguerra, hanno scelto gli scorci del centro storico o le bellezze naturali del territorio netino per ambientarvi film e serie tv.
C’è grande trepidazione per scoprire i soggetti dei 16 bozzetti che saranno realizzati in via Nicolaci e che saranno visitabili da sabato 20 maggio e fino a martedì 23. La durata, due giorni in più rispetto alle edizioni del passato, è stata una scommessa vinta già l’anno scorso – l’edizione 2022 era dedicata al Ventennale dal riconoscimento Unesco – grazie all’installazione di un sistema di irrigazione su via Nicolaci che ha permesso ai bozzetti, realizzati con petali di fiore e materiale naturale, di durare di più.
I bozzetti, scelti da un’apposita commissione, saranno ispirati alle produzioni cinematografiche realizzate a Noto: ci saranno, dunque, i riferimenti a Cyrano di Joe Wright e alla serie The White Lotus 2, produzioni che hanno proiettato la città oltreoceano, a Immaturi – La Serie. Ci sarà Il Commissario Montalbano, così come Malena, il film per la regia di Giuseppe Tornatore con protagonista Monica Bellucci. E poi ancora L’uomo delle Stelle, Il ladro di Bambini, Storia di una Capinera, il Viaggio di Vittorio De Sica, L’Avventura con Monica Vitti. Come da tradizione, però, il primo bozzetto su via Nicolaci porterà lo stemma della città e sarà realizzato dai ragazzi del liceo Artistico Matteo Raeli di Noto.
Quadri infiorati che saranno realizzati esclusivamente con materiali naturali, provenienti dai fiori e dagli alberi. Così dal garofano e dalla gerbera saranno ricavati i petali per “colorare” di rosso, giallo e arancione. Il nero è ricavato dalla torba, dal caffè. La carruba macinata restituisce il marrone. La crusca è utilizzata per gli incarnati.
Negli ultimi anni gli artisti hanno sdoganato anche l’utilizzo di altri prodotti vegetali, vedi per esempio il riso (per gli occhi dei volti), le lenticchie e i fagioli. Il verde è forse il colore più semplice da trovare: ulivo, foglie di mirto, foglie di garofano. Molto dipende dalle tonalità che servono.L’Infiorata, però, porta con sé un lungo programma di appuntamenti dedicati all’arte, alla musica, alla cultura e alle rievocazioni storiche. Tra queste anche l’immancabile Corteo Barocco, la sfilata in abiti storici che si svolgerà domenica pomeriggio in centro storico e in cui vengono ricordate le personalità più illustre della storia della città Barocca.
Spazio anche all’arte, con le mostre “Il Barocco è Noto”, “Tra terra e cielo” e “Pop Garden”, allestite al Convitto delle Arti e il Museo Civico Archeologico di corso Vittorio Emanuele pronto a raccontare le diverse ere storiche attraversate dalla città.
E spazio infine alla musica: il nome forte è quello del dj internazionale Carlo Astuti, che sarà a Noto per un dj-set live in Cattedrale lunedì sera.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA