La mostra
“Taormina I Love You”, le foto di Saro Laganà sono un atto d’amore per la Perla
Le foto su tela dell’Isola Bella, il Teatro Antico, il Santuario della Rocca, le panoramiche mozzafiato di Taormina, scorci di paesaggi che i turisti ammirano estasiati perché rappresentano autentiche meraviglie che tutto il mondo ci invidia. Al Palazzo Duchi di Santo Stefano il collega Saro Laganà ha inaugurato la mostra “Taormina I Love You”: un atto d’amore nei confronti della città che Laganà racconta attraverso le pagine del nostro giornale.
A tagliare il nastro il sindaco di Taormina, Mario Bolognari e il comico Uccio De Santis (che insieme al giornalista catanese Angelo Scaltriti hanno più volte ribattezzato, durante i loro interventi, “Saro Laganà ambasciatore di Taormina”) e poi Catena Tamà e Barbara Pasquale, rispettivamente mamma e moglie dell’autore. Forze dell’ordine, politici, centinaia di spettatori, colleghi e amici del giornalista hanno ammirato il lavoro che valorizza una volta di più Taormina.
Sono intervenuti tra gli altri il parroco di Taormina, mons. Carmelo Lupò, il dirigente del Commissariato di Polizia, Maurizio Lento, il comandante e il vicecomandante della Compagnia dei carabinieri, Giovanni Riacà e Alfio Polisano, il comandante della Stazione dei carabinieri, Salvatore Vittorio, e il comandante della Polizia municipale, Daniele Lo Presti.
“Sono tornato al Palazzo Duchi di S. Stefano, nelle vesti di protagonista – spiega Laganà – a poco più di 16 anni da quando, l’8 dicembre 2006, presentai il primo dei miei 8 libri, l’unico sul calcio a Taormina, con la prefazione del mio amico cantante dei Simple Minds, Jim Kerr. Questa mia prima esposizione d’arte è dedicata a mio nipote Renato, 11 anni, e a tutti i bambini di Taormina, affinchè possano apprezzare e prendersi cura delle bellezze di questo angolo di paradiso”.
Dediche speciali alla mamma, alla moglie, al sindaco, all’assessore alla cultura Francesca Gullotta, ad Angelo Scaltriti che ha presentato la serata insieme all’artista Uccio De Santis. Altri ringraziamenti per il rinfresco a Giorgio Di Pasquale, Giuseppe Miuccio, Antonio Spartà, Stefano e David Loria.
Sarà possibile visitare la mostra ancora per tante settimane: sarà un viaggio tra le bellezze paesaggistiche e storiche di Taormina. I turisti hanno già apprezzato e continuano a fare la fila per lustrarsi gli occhi. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA