il personaggio
Rita Pavone: “Anche Morandi mi ha corteggiata”. L’incontro con Elvis e l’operazione al cuore
La cantante, 77 anni, si è raccontata a Mara Venier nel salotto di Domenica In ripercorrendo 60 anni di carriera
Rita Pavone, 77 anni e un nuovo tour pronto a partire, si è raccontata a Mara Venier nel salotto di Domenica In ripercorrendo 60 anni di carriera, amori, incontri e un’operazione al cuore che l’ha fatta spaventare. «Ho inziato dalle balere e da un giorno all’altro la mia vita è diventata una favola», racconta degli inizi. «Ho vinto la festa degli sconosciuti. Mio padre mi ha iscritto il provino era ad Ariccia». Ma come ha fatto a non non farsi travolgere dal successo? «Ho sempre vissuto di un’adrenalina personale non ho bisogno di altre sostanze sono già tanta io». Ma come è davvero Rita Pavone? «Rita fa una vita molto tranquilla, la Pavone appena entra in scena è un’altra ma le due convivono bene».
“Anche Morandi mi ha corteggiata”
La Pavone ha raccontato anche parte della sua vita sentimentale. «Io ho avuto dei bellissimi ragazzi che mi facevano la corte, anche Gianni Morandi, mi ha fatto la corte quando vivevamo nella stessa pensione a piazzale Clodio. Era anche geloso perché avevo un flirtino con Bruno Filippini. Ci beccò mentre ci baciavamo, disse che lo avrebbe detto a mia madre. Io Gianni l’ho sempre considerato un bellissimo ragazzo, ma un fratellone». Ma la sua vita è legata al marito Teddy Reno, una relazione che all’inizio fece scandalo perché lui, suo produttore, era già sposato e aveva un figlio. La coppia non si è mai più separata e ha due figli.
L’incontro con Elvis negli Usa
In un tour negli Usa conobbe anche il mito Elvis. “Stavo girando due Lp per un noto produttore americano a Nashville, non parlavo una sola parola di inglese e ho capito si parlasse di Elvis. Chiedo di conoscerlo a tutti i costi. Quando è entrato aveva i Ray Ban gialli, i basettoni lunghi. Saluta tutti e poi mi vede, dicendomi che mi aveva visto al Ed Sullivan Show. Mi viene incontro, io timidamente gli chiedo una foto e lui mi dice “ti do di più”. Era un dipinto con scritto “A Rita, ti auguro il meglio”. Ce l’ho in casa, mio figlio mi ha detto: “Quando muori, la vendiamo”.
L’operazione al cuore
Nel 2005 decide fi fermarsi. “Prima di tutto ho fatto un’operazione molto importante, due bypass, ero un cadavere, mi avevano aperto da una parte all’altra per operarmi all’aorta. Quindi siccome non mi venivano proposte cose che mi piacevano ho smesso. Poi mi ha chiamato quel mascalzone di Renato Zero, dopo 8 anni, e mi ha detto che avrebbe compiuto 60 anni e mi diceva che dovevo esserci. E da lì ho ricominciato”.
Mara Venier fa vedere le immagini di Torno sabato, lo show di Panariello che segnò il suo ritorno dopo la convalescenza. “Un bel ritorno alla vita perché fu una botta incredibile trovarsi improvvisamente du un tavolo operatorio, aperta come un piccione, scoprendo di avere due occlusioni alla aorta per le quali rischiai di lasciarci la vita. “Un bel ritorno alla vita perché fu una botta incredibile trovarsi improvvisamente du un tavolo operatorio, aperta come un piccione, scoprendo di avere due occlusioni alla aorta per le quali rischiai di lasciarci la vita. Tornare intubata a casa dopo due settimane di ospedale mi impressionò molto, pensavo che non sarei mai tornata e mi ritengo una privilegiata, mi alzo al mattino e mi dico di essere felice ad essere qua. Ho avuto molta paura, di lasciare due figli. Quando succede una cosa così, ti rendi conto che siamo tutti in coda”.
L’ultimo Sanremo
Poi, ricorda il suo ultimo Sanremo, nel 2020: salì sul palco subito dopo la lite tra Bugo e Morgan: “Oddio poi successe di tutto, la sera è stata drammatica, perché c’è Bugo e la litigata con Morgan, una persona che mi teneva sulle scale in attesa, la gente disorientata. Io sono andata sul palco cantando “Qui non succede proprio niente””. La sua canzone si intitolava “Niente (Resilienza 74)”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA