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Falcone: “L’impugnativa del Cdm ininfluente sul bilancio”

"Non appena i fondi del Fsc saranno a nostra disposizione li useremo per coprire le norme 'congelate"

Di Redazione |

Per la prima volta negli ultimi 20 anni il bilancio della Regione siciliana, passato dal vaglio del Consiglio dei ministri, si regge su fondi propri. Per questo ringraziamo il CdM che ieri sera ha impugnato solo le norme della legge di stabilità siciliana finanziate con risorse del Fsc. Non appena questi fondi saranno a nostra disposizione li useremo per coprire le norme ‘congelate, stiamo già predisponendo un ordine del giorno per l’Assemblea regionale’». Così l’assessore all’Economia in Sicilia, Marco Falcone, conversando sull’impugnativa di una sessantina di articoli della legge di stabilità regionale.

Il Cdm ha impugnato l’intera programmazione dei fondi Fsc (circa 800 milioni di euro), inseriti a copertura di alcune norme della legge di stabilità siciliana, perché il ministro Raffaele Fitto non ha ancora assegnato le risorse, quindi non potevano essere utilizzate.«A parte queste norme più altri cinque articoli – dice l’assessore all’Economia – l’impostazione della legge di stabilità ha tenuto. Questo a conferma dell’apprezzamento che il presidente Renato Schifani aveva ricevuto dal ministro Giorgetti, dal Ragioniere e dall’ispettore generale sul lavoro fatto dal governo della Regione per la riduzione dei disavanzo, l’equilibrio dei conti pubblici e gli investimenti».

Falcone sottolinea che «l’impianto ha retto e che molte norme fondamentali non sono state impugnate» come il fondo da 10 milioni per le famiglie, gli sgravi per i pendolari, le misure per l’agricoltura, il fondo contenziosi e quello rischi, il fondo per i crediti di dubbia esigibilità e quelli per le partecipate.«Non sono state impugnate le norme per gli adeguamenti Istat agli ex Pip, per i percettori del reddito minimo d’inserimento e per i forestali, così come l’aumento per il Fondo pensioni dei regionali», aggiunge l’assessore.Sulle norme impugnate che riguardano i fondi per i Comuni e i forestali – entrambe finanziate con risorse Fsc – Falcone annuncia che «mercoledì prossimo il governo porterà all’Ars un emendamento per coprire i 74 milioni per i forestali con fondi della Regione, e a seguire ci sarà pure la copertura, sempre con fondi regionali, dei 115 milioni per i Comuni».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA