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Palma, la Questura dice no alla sfilata dei cavalli. Il sindaco: «Mi adeguo, ma non condivido»

Le parole di Stefano Castellino alla vigilia della festa della Madonna del Castello

Di Redazione |

Niente sfilata dei cavalli per la festa della Madonna del Castello a Palma di Montechiaro, che era in programma domani, domenica 16 aprile. La questura di Agrigento non ha concesso l’autorizzazione necessaria, negando il consenso. Secondo la Questura «non sussistono adeguate garanzie a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica». Il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, ha così vietato la sfilata che era in programma domenica.

«Dagli accertamenti esperiti sugli elenchi dei cavalieri e dei proprietari dei cavalli presentati è risultata la partecipazione all’evento di soggetti con numerosi e rilevanti precedenti penali, tra i quali reati contro la persona e reati inerenti la criminalità di tipo mafioso – scrive il questore di Agrigento – Il percorso individuato per lo svolgimento della manifestazione non è strutturato in maniera da evitare il rischio di imbizzarrimento dell’animale e non è stata assicurata l’assistenza di un veterinario, né è pervenuta alcuna assicurazione con riferimento alle misure di profilassi veterinaria e di benessere degli equini».

«Stamattina – dice il sindaco palmese Stefano Castellino – abbiamo subito inoltrato le nostre controdeduzioni, ma poco dopo abbiamo ricevuto la risposta che non volevamo sentire. Ho già comunicato all’Associazione che assieme al Comune avevano organizzato l’evento di sospendere i preparativi. Personalmente non condivido questo diniego da parte della Questura, ma abbiamo l’obbligo di adeguarci. Speriamo che ci siano i tempi e i modi per addivenire ad un punto d’incontro dove sicurezza e salvaguardia delle tradizioni immateriali della Regione Siciliana possano viaggiare lungo lo stesso binario. Penso, ad esempio, alla Sagra delle arance di Ivrea che si svolge regolarmente pur essendo anche pericolosa o ai tanti Palii che si tengono in Italia. Non si possono cancellare le tradizioni secolari in nome della mancata sicurezza. La mia città da anni ha intrapreso un percorso di rinascita e di legalità, questo diniego deve essere una ulteriore spinta per migliorarci ulteriormente, dobbiamo fare capire a tutti che Palma è migliorata e merita il massimo rispetto. Noi siamo un grande popolo e lo dimostreremo domani quando con ordine disciplina accoglieremo la nostra Madonna chiedendole scusa per l’assenza dei suoi cavalieri. Siamo pronti, inoltre, a confrontarci con tutte le istituzioni che rispettiamo anche quando non condividiamo alcune scelte per dimostrare che il percorso di rinascita di questa comunità continua velocemente nella speranza che questi incidenti non abbiano a ripetersi in futuro».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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