il caso
Siracusa: concerti pop al Teatro greco, si apre un altro giallo
Via all'iter per la concessione d'uso, ma due eventi già pubblicizzati non sono nell'evento
Per un rompicapo che si risolve, altri ugualmente complessi se ne aprono. La stagione dei concerti al Teatro greco, contestatissimi dai puristi dell’utilizzo “classico” e da quelli della salvaguardia del monumento, con polemica alimentata dalla contingente campagna elettorale e dall’utilizzo propagandistico che ne fa il Comune, pur non essendo in alcun modo coinvolto (né organizzatore, né titolare del sito), non finisce di generare polemiche e confusione.
Andiamo per ordine. Il rebus che comincia a dipanarsi è quello principale: è quasi certo oramai che i 14 concerti autorizzati dall’apposita commissione di Valutazione con decreto del 3 gennaio, si svolgeranno al Teatro greco. Sembra lapalissiano, ma chi ha seguito la vicenda sa che non è così. Tramonta, infatti, l’ipotesi (concretissima) di spostare tutto all’Ara di Ierone, innescata dall’ente titolare sul serio del bene, l’assessorato regionale ai Beni culturali. Questione di tempo: quest’anno no, il prossimo sì. Un segnale in questa direzione lo aveva dato l’ufficio dell’assessore regionale Francesco Scarpinato. Ora un altro dettaglio di conferma arriva dal direttore del Parco Antonello Mamo: è stato avviato l’iter per concedere la concessione d’uso del sito. Ché non è automatica: “L’esito della valutazione sarà comunicato ai dirigenti responsabili dei siti culturali (…) che provvederanno ad attivare le procedure amministrative per il rilascio della concessione d’uso”, recita l’avviso di manifestazione d’interesse da cui ha origine tutto. Queste procedure non si erano mai attivate. Ora sì. E questo è un segnale. Salvo colpi di scena, dunque, questo aspetto è chiarito: i 14 concerti autorizzati si svolgeranno al Teatro greco.
Ma proprio qui si apre un altro rebus. Tra i 14 eventi in calendario, unici passati dal vaglio della Commissione, non figurano due concerti già ampiamente pubblicizzati da settimane: Venditti-De Gregori e Gianni Morandi. Non ci sono nell’elenco.“I concerti autorizzati sono quelli nel decreto. A oggi questa è la situazione”, si limita a dire la presidente della Commissione Angela Scaduto. Confermando un altro giallo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA