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Bollette, resta l’iva ridotta sul gas ma c’è il rischio di un’altra stangata per l’energia
Decreto da 5 miliardi. Allarme consumatori: rischio rincari
Iva ridotta per il gas, proroga del bonus sociale, crediti di imposta per le imprese. Il governo rinnova anche per il secondo trimestre le misure per tutelare famiglie e imprese dal caro-energia.
Ma ora che l’emergenza sembra superata e i prezzi del gas sono in discesa, anche gli aiuti vengono rimodulati. Gli oneri di sistema dunque restano azzerati nella bolletta del gas, ma tornano in quella della luce.
Mentre dall’autunno scatterà un nuovo bonus riscaldamento che punta a promuovere il risparmio.Il nuovo pacchetto di interventi arriva dentro un corposo decreto di 22 articoli, che stanzia complessivamente 4,9 miliardi e contiene anche norme sulla sanità e sul fisco.
In particolare 1,1 miliardi sono destinati a Regioni e Province autonome per limitare l’impatto del payback sanitario. Si tratta di risorse ben più contenute rispetto a 21 miliardi stanziati in legge di bilancio per le misure che scadono il 31 marzo: anche questo a conferma che la fase di emergenza è superata.
Per il secondo trimestre è dunque prorogato il bonus sociale, lo sconto sulle bollette di luce e gas per le famiglie con Isee fino a 15mila euro. Resta fino a giugno anche il taglio dell’Iva al 5% sul gas, che viene esteso anche al teleriscaldamento e all’energia termica prodotta con il metano. Gli oneri generali di sistema sul gas vengono azzerati per i tre mesi aprile-giugno, mentre – al momento solo per aprile – si riduce il contributo introdotto a favore dei consumatori fino a 5.000 metri cubi.
Non si fa menzione agli oneri sull’elettricità, che quindi già dal prossimo aggiornamento tariffario di aprile tornaranno in vigore. Una pessima notizia per i consumatori, che prevedono un rialzo delle tariffe energetiche destinato a vanificare il calo dell’ultimo periodo.
E anche sul gas si rischia una stangata, lancia l’allarme l’Unione nazionale consumatori: viene confermato il taglio dell’Iva al 5% sul gas, ma la componente tariffaria a favore dei consumatori «viene confermata solo in misura pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente», si fa notare, e il risultato sarà «una stangata annua» di quasi 300 euro.
Le imprese intanto potranno continuare a beneficiare fino al 30 giugno dei crediti d’imposta al 40% e al 45% se hanno avuto un incremento delle bollette superiore al 30% rispetto al 2019. Agevolazioni sono previste anche per le imprese agricole. La vera novità è invece rimandata all’ultimo trimestre dell’anno: si tratta di un nuovo incentivo al risparmio energetico per tutti i cittadini, senza limiti di reddito, che scatterà dal prossimo 1 ottobre al 31 dicembre 2023.
Arriva col decreto anche un nuovo pacchetto di interventi fiscali. In particolare viene concesso più tempo per sanare le irregolarità formali (il termine per la prima rata è spostato dal 31 marzo al 31 ottobre) e per il ravvedimento speciale (dal 31 marzo al 30 settembre) sulle dichiarazioni validamente presentate fino al periodo d’imposta 2021. Concessa poi anche la possibilità di adesione agevolata e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA