Notizie Locali


SEZIONI
Catania 11°

CATANIA

Processo Camaleonte, l’Appello verso gli accordi pena: due mesi di tempo per elaborare i concordati

Il dibattimento che vede alla sbarra i massimi vertici del clan Cappello-Carateddi coinvolti nel blitz della squadra mobile nell’estate 2020

Di Laura Distefano |

Due mesi di tempo per permettere alla procura generale di elaborare i criteri per le richieste dei concordati. Anche il processo d’appello Camaleonte, che vede alla sbarra i massimi vertici del clan Cappello-Carateddi coinvolti nel blitz della squadra mobile nell’estate 2020, procede verso gli accordi di pena.

La prossima udienza è stata fissata per il 17 maggio 2023: la Corte d’Appello infatti ha accolto l’istanza di rinvio dei sostituti procuratori generali Iole Boscarino e Giovannella Scaminaci che dovranno elaborare i parametri per poter interloquire con i difensori dei 40 imputati sulla possibilità di depositare un concordato sulla condanna finale.

L’inchiesta documentò gli affari illeciti dei tre pilastri criminali che compongono l’assetto del clan mafioso fondato da Turi Cappello, ergastolano e al 41bis da tre decenni. E infatti sono finiti alla sbarra alcuni boss storici della mafia catanese, come Mario Strano (che per l’accusa avrebbe avuto un gruppo autonomo ma alleato al clan), Massimiliano ‘u carruzzeri Salvo e Giovanni Pantellaro. In primo grado le condanne del gup furono pesantissime.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: