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Ucraina: duma russa approva l’inasprimento delle pene per chi discredita i combattenti
Mosca, 14 mar. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) – La Duma russa ha approvato definitivamente l’inasprimento delle pene detentive per chi discredita i militari e i volontari che combattono a fianco delle Forze armate russe nel quadro dell’invasione dell’Ucraina.
I deputati della Camera bassa del Parlamento hanno dato il via libera alle ultime modifiche introdotte alla normativa, che ora includono “i volontari che contribuiscono allo svolgimento dell’operazione militare speciale russa in Ucraina” e consentono la riforma dell’articolo 280 del codice penale russo.
Gli emendamenti prevedono misure sulla responsabilità indiretta per la diffusione di “notizie false” sull’Esercito, che possono comportare pene fino a cinque anni di reclusione e, nel caso in cui diano luogo a “manifestazioni di massa, danni alle infrastrutture o morti accidentali”, fino a sette anni di carcere, secondo le informazioni dello stesso parlamento russo. Inoltre, la legge prevede che la diffusione deliberata di informazioni false sui combattenti che partecipano all’invasione russa dell’Ucraina, indipendentemente dal loro rango, sia punibile con una pena detentiva fino a 15 anni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA