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Palermo, il presunto killer del boss Di Giacomo: «Non l’ho ucciso io, per me era come un padre»

Di Redazione |

Nega tutto Onofrio Lipari, arrestato due giorni fa con l’accusa di essere il killer che uccise nel 2014 il boss Giuseppe Di Giacomo davanti al figlio di 8 anni. Interrogato dal gip Filippo Serio ha risposto alle domande negando di aver assassinato il capomafia.

«Per me era come un padre – ha detto – Non avevo motivo di ucciderlo». E comunque vista la frequentazione quotidiana che aveva con Di Giacomo avrebbe avuto molte occasioni per agire «invece di fare il far west in via Eugenio l’Emiro dove mi conoscono tutti e soprattutto davanti al bambino», ha replicato.

Secondo la Procura, invece, Lipari avrebbe ucciso il capomafia su ordine di un altro boss, Tommaso Lo Presti, che voleva contrastare l’ascesa di Di Giacomo alla guida del mandamento di Porta Nuova. I pm avevano chiesto l’arresto anche di Lo Presti, ma il gip ha respinto l’istanza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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