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Pachino, si dimette la sindaca Petralito: «Una decisione che maturavo da tempo»
La prima sindaco donna del comune del Siracusano, eletto nel 2021, ha pubblicato sul suo profilo social la lettera inviata al segretario comunale
Si è dimessa la sindaca di Pachino, Carmela Petralito. La notizia è del primo pomeriggio di oggi, mercoledì 22 febbraio, ed è in aggiornamento.
La sindaca Petralito, prima sindaco donna del comune del Siracusano, eletto nel 2021, ha pubblicato sul suo profilo social la lettera inviata al segretario comunale.
«Rassegno le dimissioni da sindaca di Pachino. È una decisione che maturavo da tempo, fondata su molteplici motivazioni. Nella relazione che ho presentato al Consiglio comunale e ai miei concittadini, a tutti, nessuno escluso, anche a quelli che con falsità hanno contrastato ogni giorno quel cambiamento che è essenziale per la nostra amata Pachino, ho cercato di condensare l’operato della mia Amministrazione. È consultabile online, anche sul sito del Comune. In questi mesi ho dato tutta me stessa. Non so francamente se ho commesso tanti o pochi errori ma li ho fatti sempre in buona fede, avendo come obiettivo il Bene della nostra Pachino».
«Ho trovato un Comune disastrato – continua la sindaca – e ho cercato, in poco tempo, di mettere in sesto i numeri di un bilancio che neppure i commissari erano riusciti, in parecchi anni, a far quadrare. Ho smosso situazioni incredibili, che hanno causato in passato alla nostra città la perdita di milioni: Pachino non aveva mai incassato un solo euro per il materiale (vetro, carta, alluminio ecc.) della raccolta differenziata, pur pagandone gli ingenti costi; migliaia di tributi non sono stati riscossi (per essi ho interessato la Corte dei Conti), oneri di urbanizzazione sono andati prescritti e così via. Chi mi conosce sa bene che non mi tiro mai indietro ma si deve essere realisti e non occupare un posto a qualsiasi costo, rischiando di mettere in gioco i valori in cui si crede».
«Sono orgogliosa di essere stata la prima Sindaca di Pachino – dice ancora Carmela Petralito – e spero che chi verrà dopo di me abbia lo Stato e la Regione Siciliana sicuramente più attenti di quanto siano stati finora, cominciando con l’assegnare a Pachino un segretario comunale a tempo pieno. Ringrazio i consiglieri comunali, il personale del Comune, i dirigenti scolastici, gli esponenti del clero, il mondo del volontariato, i rappresentanti di enti, associazioni, sindacati e auguro a tutti i pachinesi ogni bene. Viva Pachino, perchè per me Pachino viene sempre prima di tutto!»
Il dissesto
Da qualche giorno Petralito manifesta insofferenza per un comune in dissesto finanziario. Solo pochi giorni fa sul suo profilo social scriveva: «Come ho più volte evidenziato, la situazione economica del nostro Comune è molto difficile, non potendo neppure fare assunzioni. Da quattro anni non sono stati infatti approvati i bilanci e il dissesto finanziario, dichiarato nel 2019 e ancora in essere, equivale al fallimento di un’attività, con la differenza che un Comune non può ovviamente abbassare la saracinesca».
Mentre nella mattinata di oggi ha scritto: “Ho inviato alla Procura regionale presso la Corte dei Conti una segnalazione di possibile ipotesi di danno erariale, a fronte di una nota con cui il responsabile del eettore Entrate del Comune, rispondendo ad una mia specifica richiesta, ha fornito dati relativi agli anni 2014, 2015 e 2016, «per accertamenti che sono da considerare decaduti per omessa/tardiva notifica, per le categorie di tributi Tari, Imu, Tasi, Ico e Cosap”, per importi rilevantissimi».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA