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L'AVVISO

Catania, messi in vendita per fallimento i centri commerciali «le Zagare» e «le Ginestre»

Si tratta di due cespiti appartenenti al crac di Aligrup Spa, società della grande distribuzione in liquidazione appartenuta al "re dei supermercati" Sebastiano Scuto

Di Redazione |

Due storici centri commerciali della provincia di Catania che negli ultimi anni hanno attraversato un periodo buio sono stati messii in vendita dalla sezione Fallimenti del Tribunale etneo. Si tratta di due cespiti appartenenti al fallimento Aligrup Spa, società della grande distribuzione in liquidazione appartenuta al “re dei supermercati” Sebastiano Scuto: i centri commerciali "le Zagare" e "le Ginestre".

Il provvedimento, che ha il numero di registro 21/2021 e giudice delegato Lucia De Bernardin, è pubblicato come avviso del Tribunale di Catania su alcuni quotidiani nazionali. Il centro commerciale Le Zagare, a San Giovanni La Punta, è costituito da 55 unità commerciali: il rendimento operativo netto è di 2.327.356,38 euro e il suo valore 26.453.137 euro. Il centro commerciale Le Ginestre, a Tremestieri Etneo, sviluppa circa 1 milione di visitatori annui con 29 unità commerciali. Il rendimento operativo netto è 551.157 euro mentre il suo valore è 2.781.350 euro.

Il termine per la presentazione di offerte non vincolanti per entrambi i cespiti è il 31 marzo 2023, a seguito della quale potrà essere dato accesso alla data room. Il prezzo base è di euro 29.000.000 per entrambi i cespiti, le offerte inziali non potranno essere inferiori al 75% di tale somma.

Le offerte vincolanti dovranno pervenire entro il 31 luglio 2023, seguirà la valutazione delle stesse. Entro il 30 settembre 2023 avverrà la pubblicazione dell’avviso di vendita. Infine, entro il 28 febbraio 2024 è prevista la stipula dell’atto definitivo. Per qualsiasi ulteriore informazione o al fine di ricevere copia del Teaser contenente le info più rilevanti, si prega di rivolgersi a f51.2021catania@pecfallimenti.it. Si attendono manifestazioni di interesse non vincolanti entro il 31 marzo prossimo.

Bisognerà capire se ci sono colossi della grande distribuzione o holding commerciali pronti a sganciare trenta milioni di euro e anche più per accaparrarsi i due centri che hanno fatto la storia della grande espansione commerciale di Catania e che dopo bei periodi di auge hanno vissuto momenti di declino con saracinesche abbassate, cassa integrazione e licenziamenti. Tra l'altro, dopo l'acquisto occorrerà pensare anche al rilancio delle due aree.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA