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Turchia: vent’anni fa il primo governo dell’Akp di Erdogan
L'attuale presidente diventò primo ministro l'anno successivo
ISTANBUL, 03 NOV – Ricorre oggi il 20esimo anniversario della prima vittoria elettorale dell’Akp, il partito della Giustizia e dello Sviluppo fondato dall’attuale presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Ottenendo più del 34% dei consensi, il 3 novembre 2002 l’Akp diventò la principale forza politica nel Parlamento turco andando a formare un governo monocolore. Il premier del primo governo dell’Akp fu inizialmente Abdullah Gul, che successivamente diventerà ministro degli Esteri e poi presidente della Repubblica. Pur essendo il leader del partito, Erdogan non potè infatti diventare subito primo ministro a causa di una condanna, che gli vietava la partecipazione alla vita politica, ricevuta nel 1997, dopo avere recitato in pubblico una poesia ritenuta “incitazione alla violenza e all’odio religioso”, che gli costò anche la carica di sindaco di Istanbul e lo fece finire in carcere per 4 mesi. In seguito ad alcune riforme, Erdogan potè diventare premier nel marzo del 2003 e da allora è stato alla guida di tutti i governi in Turchia, tranne dal 2014 al 2017, quando è stato eletto capo dello Stato all’interno di un sistema ancora parlamentare. Con un referendum nel 2017, la Turchia ha adottato un sistema presidenziale che gli ha consentito di tornare a guidare il governo da presidente. In vent’anni, l’Akp è sempre rimasto il partito più votato in Turchia, sia in consultazioni nazionali che locali. Nei mesi scorsi, Erdogan ha annunciato di essere il candidato alla presidenza della Repubblica anche alle prossime elezioni, in programma nella primavera del 2023.