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Ruby ter: difesa Berlusconi, ‘soldi già prima del processo e non solo a imputate’
Milano, 17 ott. Una generosità senza confine: Silvio Berlusconi ha elargito importanti somme di denaro non solo alle imputate, e in date antecedenti al processo, ma anche a persone mai entrare nel dibattimento Ruby ter. Lo sostiene, nella sua arringa, l’avvocato Federico Cecconi difensori del leader di Forza Italia imputato a Milano con l’accusa di corruzione in atti giudiziari.
“Importanti utilità economiche elargite – spiega il legale nella sua arringa in corso a Milano – ancora prima che si potesse parlare di un dibattimento”, e antecedenti il 2010 quando nessun giornalista aveva ancora conosciuto Ruby.
Nelle relazioni dei consulenti “si è data dimostrazioni che gli importi, parliamo di milioni, dal 1 gennaio 2006 al 2015” sono stati elargiti in “quantità superiori rispetto a quanto le imputate hanno ricevuto nel periodo successivo”, ma anche di come persone non coinvolte in aula abbiano ricevuto “danari e altre utilità omologhe rispetto agli attuali coimputati”. Quei bonifici mensili di 2.500 euro che per la procura di Milano sarebbero stati dati per pagare il silenzio delle ragazze, ripagano invece un “danno d’immagine” per chi è finito nel “tritacarne mediatico”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA