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il dibattito

Festival Mare Liberum, Catania capitale della geopolitica

Di Redazione |

Una vivace discussione attorno alla valenza del linguaggio, a partire dalla distinzione tra guerra mondiale e guerra globale, con Bruno Montanari, filosofo e giurista, Mario Barcellona, giurista, Salvatore Carrubba, già direttore del Sole24ore, e Maurizio Caserta, economista.

Poi un momento di grande divertimento ed emozioni con il panel con il Campione del Mondo 1982, Marco Tardelli, che ha raccontato l’epopea del 1982 con una scarrellata di foto e ricordi, anche commossi quando il pensiero va all’indimenticabile collega Paolo Rossi. Risate condivise invece per una foto di Tardelli bambino che si improvvisa moschettiere. Il valore dello sport come capacità di affrontare la vita, rispettandone i valori fondamentali.

Si è conclusa così, nella sede di Diplomatici a Catania, la sesta edizione del Festival di Geopolitica Mare Liberum. La giornata si è conclusa con uno straordinario intervento di Federico Rampini intervistato da Myrta Merlino, che ha regalato all’Associazione Diplomatici un momento di particolare valore e che in poche parole ha espresso concetti chiari sul futuro che ci aspetta. Apprezzata, a sorpresa, anche l’aspra critica a Greta Thunberg e all’approccio semplicistico che comporta. 150 ragazzi presenti, che hanno seguito con grande passione e attenzione e che hanno apprezzato i saluti finali di Salvatore Carrubba e Claudio Corbino.

In precedenza dopo il saluto dell’Ambasciatore d’Italia, Sebastiano Cardi, già rappresentante Permanente del nostro paese alle Nazioni Unite, i ragazzi e le ragazze delle scuole sono stati intrattenuti da un vivace e stimolante confronto a cui hanno preso parte Maria Latella, Salvatore Carrubba, Giuseppe Scognamiglio, Christian Rocca, Antonello Piraneo e Claudio Corbino. Hanno introdotto i lavori: il commissario straordinario del Comune di Catania, Federico Portoghese, e la prorettrice, Francesca Longo.

Le centinaia di ragazzi hanno partecipato in maniera sempre attiva, rivolgendo molte domande agli interlocutori. Uno dei momenti topici della giornata è stato l’intervento dell’ex Presidente della Serbia, Boris Tadic, che ha offerto una dinamica molto precisa dell’attualità internazionale con molti riferimenti legati alla vicenda Ucraina, dove a suo dire se è certa la gravissima responsabilità di Putin, nell’avere intrapreso questa guerra di aggressione, è altrettanto chiaro che l’occidente debba porsi delle domande su come si è potuti giungere a quello che sembra oggi un punto di non ritorno. Alla successiva tavola rotonda con il Presidente Tadic, hanno preso parte anche il senatore del Partito Democratico, Alessandro Alfieri, il Senatore di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese e Bobo Craxi, già sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri, intervistati da Giuseppe Scognamiglio e da Maria Latella.

Nel susseguirsi dei panel, certamente di grandissimo interesse per i ragazzi, il momento dedicato alla cultura, dove Ornella Laneri, Presidente della Fondazione Oelle, e Salvatore Carrubba, Presidente dell’International Board di Diplomatici, hanno lungamente dialogato con i ragazzi sul tema dell’arte in tempo di guerra; anche in questo caso è stato particolarmente significativo il coinvolgimento dei ragazzi che hanno di molto prolungato la durata del panel con continue domande ai relatori.

Altrettanto interessanti gli interventi e i panel con grandi ospiti: Brando Benifei, Silvia Boltuc, Alessandra Colarizi, Matteo Meloni, Giorgio Cella, Simone Attilio Bellezza e Matteo Zola. La giornata si è chiusa con la partecipazione della vice Presidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno che ha partecipato al panel dedicato all’Ucraina, moderato da Christian Rocca, Direttore Linkiesta al quale hanno preso parte: la professoressa di letteratura Ucraina, Yaryna Grusha ed il Presidente di Associazione Diplomatici, Claudio Corbino. Certamente una giornata di grande successo, dove spicca tra tutti il grande coinvolgimento degli studenti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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