Archeologia
Un sub avvista tre ancore d’epoca romana nel Trapanese: recuperate dalla Guardia Costiera
Il sito potrebbe configurarsi come un possibile futuro itinerario culturale sommerso, fruibile da appassionati subacquei e turisti
Nelle acque antistanti Mazara del Vallo, a seguito di una segnalazione di un subacqueo di un diving center locale, il Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Messina, in collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia, ha individuato due grandi ceppi d'ancora in piombo risalenti all'epoca romana e un'ancora in ferro in corso di identificazione.
L'immersione ha consentito di acquisire, oltre ai primi dati su posizione, orientamento e misure dei reperti, anche rilievi 3D del sito, essenziali per i successivi approfondimenti sulla consistenza e portata scientifica del rinvenimento. Il sito potrebbe configurarsi come un possibile futuro itinerario culturale sommerso, fruibile da appassionati subacquei e turisti, in una nuova dimensione di “turismo subacqueo culturale".