Università
Al via nuovo accesso alla facoltà di Medicina: prove ad aprile e luglio
Si partecipa dal penultimo anno superiori e il test si potrà ripetere
Quelli sostenuti nelle scorse settimane sono stati gli ultimi test per l’accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria come li abbiamo conosciuti fino ad oggi. Il prossimo anno accademico 2023/2024 l'ammissione a questi corsi di laurea avverrà dopo il superamento della prova d’esame «TOLC» (Test OnLine CISIA), ripetibile più volte, con due sessioni di prova che si terranno ad aprile e luglio 2023, in date che verranno stabilite entro il prossimo novembre. Potranno partecipare i diplomati e coloro che sono iscritti all’ultimo o penultimo anno delle superiori.
E’ stato infatti pubblicato oggi il decreto che riforma le prove di accesso messo a punto dal ministro uscente dell’Università, Cristina Messa. Quest’anno per Medicina e Chirurgia i posti sono stati complessivamente 15.876 di cui 14.740 per i candidati dei Paesi Ue e non Ue residenti in Italia e 1.136 per i candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero. Gli aspiranti medici erano oltre 65 mila. Per il prossimo anno i numeri dipenderanno dalla programmazione ma difficilmente si scosteranno molto da quelli di quest’anno. Ciò che cambia completamente, invece, è l’accesso a queste facoltà. Per ciascuna sessione dei Tolc la somministrazione dei test verrà effettuata in presenza presso la sede scelta dal candidato all’iscrizione alla prova. Il test può essere sostenuto in una qualsiasi sede scelta nel momento dell’iscrizione, anche se diversa da quella della futura immatricolazione. I candidati, invece, dei Paesi non UE residenti all’estero, sono tenuti all’iscrizione e al successivo svolgimento del test TOLC presso la sede in cui intendono presentare istanza di inserimento nella graduatoria di merito locale.
L’iscrizione al test Tolc consentirà al candidato di accedere anche alle esercitazioni, ai MOOC (Massive Open Online Courses) disciplinari per ogni materia contenuta nel test TOLC, agli esiti delle prove sostenute anche in confronto ai risultati in forma aggregata ottenuti dagli altri partecipanti nello stesso periodo, che costituiscono uno strumento per valutare il proprio posizionamento, al materiale e alle iniziative in tema di orientamento e accesso predisposte dagli atenei. In aggiunta, indipendentemente dalla richiesta di iscrizione al test TOLC – fa sapere il dicastero – saranno disponibili sul sito dedicato all’accesso programmato gestito dal Mur (https://accessoprogrammato.miur.it/2022/) informazioni e strumenti gratuiti, messi a disposizione dalle diverse sedi universitarie, come supporto all’orientamento in ingresso e per il miglioramento della preparazione iniziale dei candidati. Sia per l’accesso a Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria sia per l’accesso a Medicina veterinaria, le prove dureranno 90 minuti nel corso dei quali i candidati dovranno rispondere a 50 quesiti divisi in 4 sezioni: comprensione del testo e conoscenze acquisite negli studi, biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento. Una volta sostenuta la prova, il candidato dovrà compilare l’istanza di inserimento nella graduatoria di merito. Per formare le graduatorie nazionali di accesso, verrà utilizzato, su indicazione del candidato, il miglior punteggio ottenuto tra quelli conseguiti nell’anno 2023 per l’anno accademico 2023/2024, mentre per il 2024/2025 verrà usato il miglior punteggio ottenuto nell’anno 2024 o in quello precedente. Molte le forze politiche, da destra a sinistra, che chiedono da tempo di abolire il numero chiuso alla facoltà di Medicina ma i ministri dell’Università hanno sempre fatto notare che è impossibile disporre delle strutture per formare gli oltre 65 mila aspiranti medici. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA