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‘Il Timone per l’Italia’: “Elezioni politiche 25 settembre, l’associazione romana si schiera con il centrodestra”
(Roma, 14/9/22) – I membri dell’associazione romana uniti dall’esigenza, non più rinviabile, di fare qualcosa di concreto per il nostro Paese e per la sua Capitale
Roma, 14 settembre 2022. Il conto alla rovescia per le elezioni politiche del 25 settembre, tra le più importanti della storia della Repubblica, sta agitando anche le acque dell’associazionismo civico. A diversi anni dalla sua fondazione, l’associazione ‘Il Timone per l’Italia’, che finora ha animato il confronto soprattutto sul fronte dell’economia, ha deciso di prendere posizione schierandosi apertamente con il centrodestra. Del sodalizio fanno parte ex prefetti, alti dirigenti della pubblica amministrazione e delle forze dell’ordine, manager di lungo corso, professionisti e tanti imprenditori; tutti uniti dall’esigenza, non più rinviabile, di fare qualcosa di concreto per il nostro Paese e per la sua Capitale, città dove operano quasi tutti i soci.
“Vogliamo dare soluzioni, suggerimenti e progetti da mettere a disposizione di un centrodestra unito e vincente”, ha spiegato Giancarlo Cremonesi, presidente de “Il Timone. Abbiamo il dovere civico di avanzare proposte e approfondire tematiche che ci aiutino ad affrontare non solo la prova elettorale ma, soprattutto, il difficile momento che l’Italia si troverà ad affrontare subito dopo”.
“Di fronte alla crisi energetica più grave degli ultimi decenni – ha sottolineato l’ex Presidente di Acea, Infocamere e Camera di commercio di Roma – occorre insistere sulla strada già tracciata dal governo Draghi, puntando ad incrementare le riserve di gas grazie a una intensa attività diplomatica con i Paesi produttori del Nordafrica e dell’Oriente; questo consentirà di non fermare l’attività di una parte dell’industria italiana e garantirà alle famiglie italiane di non dover trascorrere un inverno al freddo a causa dei razionamenti. Ma dobbiamo anche pensare a misure urgenti per incrementare le fonti alternative in grado di dare risultati concreti in tempi brevi. Il ritorno al carbone può costituire l’extrema ratio solo per un periodo di tempo estremamente limitato – spiega – bisogna concretizzare un piano nazionale per il nucleare di ultima generazione; una soluzione, questa, che perfino gli ambientalisti più illuminati ritengono ormai non più procrastinabile. Nel contempo non possiamo abbandonare lo sviluppo di altri fonti energetiche rinnovabili come l’eolico o il solare che, però, non consentono di ottenere risultati immediati”.
Nel corso dell’ultima riunione del Direttivo de ‘Il Timone per l’Italia’, Cremonesi ha tracciato anche un quadro della situazione di degrado dal quale il nostro Paese rischia di non riuscire più a risollevarsi sotto l’incalzare delle varie emergenze, da quella pandemica a quella sociale, innescata dall’impennata dell’inflazione, dal vertiginoso aumento dei prezzi delle materie prime e dal calo dell’occupazione.
“Siamo sempre più convinti – ha rilevato il Presidente – che lo scadimento culturale degli ultimi decenni abbia inciso in modo determinante sul livello della politica e della classe dirigente del Paese. Aver abbandonato il principio di competenza per quello di appartenenza ha minato le fondamenta dello Stato e la possibilità di coniugare il bene comune, gli interessi di parte, il merito e la giustizia sociale. Abbiamo ritenuto e riteniamo che il compito della Società Civile, nella situazione presente, sia quello di affiancare e aiutare la buona politica, sia fornendole idee e progetti, sia mettendole a disposizione cittadini capaci e preparati, una classe dirigente seria e credibile che oggi manca. Per continuare con autorevolezza a tentare di svolgere questo compito è necessario ribadire che la nostra Associazione, pur schierandosi in vista delle elezioni, non si presta a diventare strumento di qualche partito o ancor peggio di qualche candidato”.
A tale proposito, oltre a ribadire l’invito a recarsi alle urne e votare per il centrodestra unito, il Direttivo dell’Associazione ha deciso di costituire anche gruppi di lavoro per affrontare tematiche più specifiche e attuali come l’utilizza dei fondi del PNRR e del Giubileo. Ma ci sarà anche spazio per affrontare temi come Rigenerazione urbana, Digitalizzazione e 5G, Mobilità cittadina, chiusura del Ciclo dei rifiuti, Parco fluviale, Restauro delle mura Aureliane.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA