Separazioni vip
Totti-Blasi, iI sarcasmo di Selvaggia Lucarelli: «Sulla fedeltà di lui non mi gioco la macchina»
La giornalista, conduttrice e opinionista dice la sua dopo l'intervista rilasciata dall'ex Capitano della Roma al Corriere della Sera sulla rottura con l'ormai ex moglie
"Siamo tutti fermi lì, alla scena in cui Totti apre la cassaforte, non trova più la collezione di Rolex e allora rapisce le Birkin di Ilary chiedendo il riscatto". E’ ironica Selvaggia Lucarelli che in un post su Instagram punta il dito contro l'intervista concessa da Francesco Totti al "Corriere della Sera" in cui l’ex Capitano della Roma racconta la sua versione dei fatti sulla rottura del matrimonio con Ilary Blasy. "Mi spiace per Totti e i suoi consiglieri – scrive la giornalista -, ma se pensano che un’intervista così rancorosa, indiscreta, volgare possa pagare in termini di reputazione, sbagliano di grosso".
Secondo Selvaggia Lucarelli "non funziona il tono vittimistico da eroe maschio che depone lo scudo e non ha la moglie sufficientemente accudente. Non funziona quel "mi ha tradito prima lei" come se gli servisse un’attenuante morale per legittimare i cavoli suoi, e già che ci siamo chiedo anche perdono se sulla fedeltà granitica di Totti, in questi anni, non mi sentirei di giocarmi la macchina. Non funziona ammettere di aver scoperto tradimenti ma di aver fatto finta di nulla. Mica per altro, viene il sospetto che in casa andasse a tutti bene così, finché poi non ti becca Signorini. Non funziona il tirar fuori il nome della complice di Ilary (Alessia la parrucchiera) roba che manco io alle elementari quando le maestre mi chiedevano con chi avessi rubato le pecore del presepe. Non va bene raccontare di figli "portati via". Che poi visto che la figlia "portata via" si chiama Chanel, viene pure il dubbio che Ilary, nella confusione generale, stesse tentando di riprendersi una borsa".
"Poi ci sarebbe quel finale esilarante: "Spero in un accordo". E certo. Dopo questa intervista immagino che siano già a fare un weekend tutti insieme, tipo Facchinetti – Marcuzzi. È più probabile che lei abbia regalato tutta la collezione di Rolex a Roman Pastore, l’amico di Calenda. Insomma – conclude Lucarelli – Che peccato finire una carriera da calciatore con un autogol così". COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA