Mondo
Le foto della Regina incorniciano strade e stazioni di Londra
In fila per renderle omaggio a Buckingham Palace: 'Un'icona'
LONDRA, 09 SET – Nell’era dei media digitali, oggi a Londra all’indomani dalla morte di Elisabetta II a metà mattinata non si trovava già più un quotidiano cartaceo. Alla stazione di Victoria nel cuore della città non si trova una copia dei giornali che oggi portano in prima, tutti, il volto della sovrana scomparsa a 96 anni. L’immagine della regina compare però in una gigantografia su un tabellone luminoso, accanto al pannello di arrivi e partenze. E da lì sembra dominare sulla lobby dello scalo ferroviario, sembra osservare il brulicare di londinesi, pendolari, commessi, operai, ragazzi della city, lo stesso variegato mondo che è cambiato sotto i suoi occhi in 70 anni di regno. L’immagine di Elisabetta II compare incorniciata alle fermate degli autobus: non manca turista che non si faccia un selfie. Ci si avvicina a Buckingham Palace dove si è formata distintamente la fila diretta ai cancelli del Palazzo. I poliziotti danno indicazioni. In fila si parlano molte lingue. C’è chi ha con sé i bagagli: non vuole lasciare Londra senza salutare la regina. E poi ci sono i fiori, bouquet di tutte le forme e dimensioni. La pioggia che arriva a tratti non scoraggia nessuno: si apre l’ombrello e si procede. Ci sono famiglie intere, alcune con bambini piccoli. Ci sono Izzy e Deborah, hanno vent’anni. Non sono londinesi, vengono dall’Essex e per oggi avevano già da tempo fissato un appuntamento per vedersi in città. Ma invece di fermarsi in un caffè a raccontarsi le loro storie, hanno comprato un mazzo di rose gialle per Elisabetta II. “Vogliamo salutarla – spiegano parlando con l’ANSA -. E’ la fine di un’era. Noi non conosciamo altro. I nostri genitori non conoscono altro. È un’icona pop, è un’icona britannica. E’ una persona alla quale ci si sente vicine. Un’ispirazione”.