la tragedia
Anastasia, una vita spezzata al ritorno dalla discoteca a Catania
L'incidente nei pressi del Cannizzaro. Ha perso il controllo della sua auto
Una giovane vita spezzata, in una notte di fine estate, a due passi dall’ospedale Cannizzaro. E’ stato un incidente autonomo quello che ha provocato il decesso di Anastasia Curcuruto, venticinquenne di Catania. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, avvenuto in via Nazionale, tratto comunale della Ss 114, tra Aci Castello e Catania.
La giovane vittima, poco prima delle 4 di notte, viaggiava a bordo di una Citroen C2 in direzione del capoluogo: improvvisamente ha perso il controllo della vettura sbattendo contro il muro che delimita la carreggiata. Sono stati alcuni passanti a chiamare i soccorsi, ma all’arrivo sul posto dell’ambulanza del 118, dei vigili del fuoco e dei carabinieri si è capito che purtroppo per la povera ragazza non c’era più nulla da fare. Il tratto di strada è stato parzialmente chiuso al traffico per permettere ai carabinieri di eseguire i rilievi, e ai vigili del fuoco di mettere in sicurezza la parte di carreggiata interessata dall’incidente, fino alla rimozione della vettura e alla pulitura della sede stradale. Scene strazianti all’arrivo dei parenti sul luogo dell’incidente, che non credevano al decesso di Anastasia, che fino a qualche ora prima era stata ad aiutare il padre in una pizzeria di Aci Castello. Poi, finito il lavoro, era andata con delle amiche al Bellatrix, per ballare e divertirsi, postando anche dei video sui social. Intorno alle 3, il ritorno all’auto per prendere la strada di casa, dove l’aspettava la madre con la quale viveva. Decine i messaggi di cordoglio sui social per la ragazza, che per la sua bellezza faceva anche la hostess in eventi, e molto nota per la sua maturità e voglia di vivere.