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Colombia: droga, inviato Usa auspica permanenza cooperazione
Ammette errori passati e ricorda impegno Biden per miglioramento
BOGOTÁ, 24 AGO – Il direttore dell’Ufficio nazionale statunitense per la politica di controllo della droga, Rahul Gupta, ha assicurato che il suo Paese spera di conservare la cooperazione con la Colombia nella lotta agli stupefacenti, pur tenendo conto delle priorità del nuovo governo del presidente Gustavo Petro. Al termine di una serie di incontri con responsabili governativi colombiani, Gupta ha sottolineato che “intendiamo continuare a collaborare sui temi del contrasto della droga e della sicurezza, mentre lavoriamo per allineare le nostre priorità e i nostri interessi comuni”. Nel suo discorso di investitura, Petro ha dichiarato che la politica di lotta al narcotraffico finora applicata è fallita e che il suo governo ne applicherà una diversa, anticipando che non ci sarà più fumigazione delle colture illecite con glifosato. Da parte sua il nuovo direttore della Polizia, generale Henry Sanabria, ha reso noto che l’eradicazione forzata di quelle colture è stata sospesa e sostituita in alcuni luoghi con “una eradicazione volontaria”. Al riguardo Gupta ha ricordato, dopo aver incontrato il ministro degli Esteri colombiano Alvaro Leyva, che “Usa e Colombia hanno una storia condivisa di 200 anni di contrasto degli stupefacenti, e il presidente Biden è consapevole che parte della politica del passato ha emarginato persone e non ha funzionato per molte popolazioni, e che si può fare meglio”. L’inviato statunitense ha sottolineato che la Casa Bianca ha avviato un “nuovo approccio alla lotta alle droghe che è olistico”, che valorizza la scienza, è “sensibile” e “centrato sulle persone”. Gupta ha infine assicurato che Biden “sta intraprendendo una forte azione per ridurre l’uso di droghe e il danno che esse provocano”.