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Pallavolo: De Giorgi carica gli azzurri, ‘ai Mondiali senza porci limiti’

Di Redazione |

Roma, 24 ago. – “Penso innanzitutto che non dobbiamo porci dei grandi limiti. Questo è un gruppo nuovo, c’è stato un bel cambio generazionale che ci fa ben sperare, perché l’anno scorso con l’Europeo abbiamo fatto in poco tempo qualcosa di straordinario: è un segnale che la strada intrapresa è corretta. La sfida adesso è rimanere ad alto livello, sapendo che ci sono avversarie molto quotate”. Così il ct dell’Italvolley Ferdinando De Giorgi a pochi giorni dall’esordio mondiale contro il Canada in programma sabato sera. “Le finali sono un momento di crescita per noi -prosegue l’allenatore salentino ai microfoni di Sky Sport-. In Nations League, nelle gare contro Francia e Polonia, abbiamo trovato due squadre molto forti che ci hanno messo in difficoltà, che ci hanno fatto vedere alcuni aspetti in cui dobbiamo migliorare, noi non siamo stati brillantissimi. Però credo siano anche fasi fisiologiche di una squadra che vuole puntare in alto”.

De Giorgi dà poi un giudizio su Michieletto. “Lui è un giocatore che quando gioca bene lo ‘senti’. Quello che deve imparare nel proprio processo di crescita è la gestione dei momenti più complicati. Non è che uno deve fare ogni volta la partita della vita per vincere. C’è una squadra con degli equilibri e all’interno dei momenti della partita deve anche imparare a gestire alcune cose che vanno e alcune che non vanno, proprio per essere sempre utile alla squadra”. Infine il ct si esprime sulla formula del torneo. “E’ un po’ particolare, perché dopo le tre partite non sai cosa aspettarti (accedono agli ottavi le prime due di ogni girone e le migliori quattro terze: gli accoppiamenti della fase a eliminazione diretta saranno definiti in base alla classifica delle sedici formazioni ancora in gara, n.d.r.). Noi incontriamo tutte squadre contro le quali devi giocare una buona pallavolo per non avere problemi. Sono buone squadre, non di primissimo livello, ma se permetti a loro di giocare, le situazioni si complicano. Io non sono per fare calcoli, diventa uno spreco di energie micidiale. Se vuoi arrivare devi giocare bene. Meglio concentrarsi sulle cose che devi fare”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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