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Basket: Nba, Durant incontrerà il proprietario dei Nets per fare chiarezza sul suo futuro
New York, 3 ago. – A più di un mese di distanza dalla richiesta di Kevin Durant di essere ceduto, la situazione legata al suo futuro è ancora rimasta bloccata. L’altissimo prezzo fissato dai Brooklyn Nets per cederlo è stato considerato talmente esagerato da parte delle altre squadre da far pensare che la franchigia non abbia poi tutta questa voglia di cedere il futuro Hall of Famer, e secondo quanto detto da diversi dirigenti di squadre rivali a Heavy.com, il fatto che molte delle trattative siano uscite poi sulla stampa non ha aiutato i Nets a farsi molti amici in giro per la lega. La vera notizia però è un’altra: secondo quanto scritto, Kevin Durant incontrerà direttamente il proprietario dei Nets Joe Tsai nel corso di questa settimana per fare chiarezza attorno alla sua situazione. “Non ho idea cosa verrà fuori da quell’incontro” ha detto una fonte a Heavy.com. “Ci sono delle cose di cui KD non è felice, ma non sono sicuro che si possano risolvere con quell’incontro. Ma magari sì”. Insomma, ora come ora non è chiaro se questo incontro programmato possa portare a una rottura definitiva o a un ritiro della richiesta di essere ceduto da parte di KD, specie dopo un mese in cui nulla di fatto si è mosso.
La possibilità di rimanere a Brooklyn con Kyrie Irving e Ben Simmons sano, paradossalmente, potrebbe dargli le maggiori chance di vincere il titolo, anche perché per prenderlo le altre squadre dovrebbero cedere tantissimi asset e rendere peggiori i loro roster attorno a Durant. E anche per Brooklyn rimanere con l’attuale roster sarebbe il modo più veloce per competere. “La mia scommessa è che non venga scambiato nessuno” ha riferito un’altra fonte a Heavy.com. “Forse Kyrie, ma non li vedo scambiare Durant perché non riuscirebbero a ottenere quello che dovrebbero. E anche io non lo scambierei. Ha firmato un contratto, al diavolo quello che vuole. Non lo vedo nemmeno tenere una linea dura: non è uno di quelli che rimarrebbe fuori fino allo scambio, non è quel tipo di persona. Lui è uno che vuole giocare sempre. Il modo più veloce per essere competitivi è tenere tutti: in qualsiasi altro caso, sarebbero in affanno per diverse stagioni in attesa che qualche scelta al Draft porti a qualcosa di buono. Chiunque arrivi da uno scambio, non sarà KD”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA