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Nuove regole per il mercato delle affissioni a Catania: 8 le ditte aggiudicatarie dei lotti
Lo rende noto il Comune di Catania sottolineando che è «un obiettivo che ha finalmente consentito di individuare le ditte a cui sarà consentito operare regolarmente nel settore e tracciare percorsi legittimi per un settore particolarmente complesso da gestire con pesanti intromissioni degli abusivi».
Una nuova regolamentazione del mercato delle affissioni e pubblicità su suolo pubblico a Catania è entrata in vigore, con direttive certe e soggetti attuatori individuati con procedura di gara a evidenza pubblica. A conclusione di lungo iter e di numerosi pronunciamenti della magistratura amministrativa, infatti, nei mesi scorsi si è definita l’aggiudicazione della gara per la concessione, con la durata di sei anni, di aree pubbliche per l’installazione di impianti pubblicitari. Lo rende noto il Comune di Catania sottolineando che è «un obiettivo che ha finalmente consentito di individuare le ditte a cui sarà consentito operare regolarmente nel settore e tracciare percorsi legittimi per un settore particolarmente complesso da gestire con pesanti intromissioni degli abusivi».
Le otto ditte aggiudicatarie dei 20 lotti del Piano Generale degli impianti pubblicitarie in cui è stata suddivisa la città saranno operative con la firma del contratto. Solo queste aziende sono da considerare le ditte autorizzate all’installazione di impianti di suolo pubblico per esercitare attività pubblicitaria. Gli utenti interessati ad attività di affissioni e pubblicità, spiegano dal Comune di Catania, dovranno scegliere il partner cui affidarsi, secondo i lotti di appartenenza, per non incorrere in rapporti contrattuali con aziende abusive e in sanzioni amministrative. Oltre alla rimozione degli impianti e alla copertura degli spazi pubblicitari a opera dell’Amministrazione Comunale. Contestualmente, infatti, annuncia il Comune, è scattato un piano per eliminare ogni forma di abusivismo nel mercato delle affissioni, con i costi sostenuti per la realizzazione che andranno a ricadere a danno dei proprietari degli impianti pubblicitari non legittimati all’affissione su suolo pubblico.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA