Società
Catania Calcio, dalla festa ai fatti: ecco tutti gli step
Sui nuovi dirigenti soltanto indiscrezioni sui nomi (Zarbano? Di Battista?). Prima si dovrà attendere la decisione della Figc che è prevista per l’8 luglio
Le emozioni sono ancora forti, uno sfogo di sentimenti che ha avuto il gusto di una liberazione. Oggi Catania riparte dalla consapevolezza di avere basi finalmente solide (e ci si augura durature) per tentare una scalata ponderata verso il calcio che conta. Dalla perdita della matricola allo sguardo fiero ed il saluto del nuovo proprietario Ross Pelligra al pubblico del Massimino. Dall’incubo al sogno ripartenza, in pochi mesi la comunità etnea ha vissuto sulle montagne russe dell’emotività. Il tempo di agire La gita tra le vie di casa del prossimo proprietario e presidente del Catania Pelligra, accolto trionfalmente a Solarino – città natale da cui ha ereditato e mantenuto l’accento e la simpatia – ha chiuso la prima parte del suo viaggio in Sicilia pieno di sogni e progetti. In attesa del suo secondo approdo ai piedi del vulcano, in programma per la metà di luglio, il piano va avanti e nel giro di dieci giorni usciranno le prime ufficialità.
Date e step da seguire Il direttivo, con le figure di direttore generale e direttore sportivo in testa, poi l’allenatore e chiaramente, la rosa che andrà a caccia della vittoria del campionato. Intanto, si fa sempre più concreta l’opportunità di conoscere il primo dirigente del nuovo corso. Intercettato dalla nostra redazione, Alessandro Zarbano, per oltre quindici anni amministratore delegato del Genoa e uomo fidato di Enrico Preziosi, incarico che ha lasciato lo scorso marzo, ha commentato con un categorico ma educato “no comment” e una risata, la voce sempre più ingombrante di un suo arrivo a Catania. La sua situazione, come appreso dalla redazione, si fa sempre più chiara. L’annuncio del suo innesto in dirigenza pare essere in dirittura d’arrivo, ma restano da capire le tempistiche dell’ufficialità. Insieme al noto dirigente ex rossoblù, potrebbe inoltre arrivare Simone Di Battista, responsabile del settore scouting della Cremonese ed ex direttore sportivo del Piacenza fino al 2020. Esperienza e carisma per il club che sta per nascere. Luglio mese decisivo Il prossimo mese sarà determinante per dare concreta forma al progetto della nuova proprietà, dicevamo. Come confermato dall’Advisor del gruppo Dante Scibilia, i colloqui intercorsi con la Federcalcio per l’affiliazione della nuova società (margherita dei nomi che va assottigliandosi e sarà presto svelata) e la richiesta ufficiale per l’iscrizione in sovrannumero per la prossima Serie D, sono prerogative assolute che hanno già ottenuto un riscontro. Quest’ultima, cui risposta si avrà verosimilmente in data 8 luglio, darà ufficiale contezza della ripartenza dalla massima serie dilettantistica.
Il nodo Torre del Grifo Per il Village, non più asset del Catania ma forte polo di sviluppo nelle mire del gruppo Pelligra, con la Curatela fallimentare un discorso è stato già avviato e sembrerebbe aver portato ottime sensazioni da ambo le parti. Il progetto prevede un investimento nel centro sportivo a livello strutturale. Lo stesso chairman siculo-australiano ha già avuto modo di visitare l’impianto ed è consapevole che servirà un esborso considerevole ed un piano di riqualificazione a tutto tondo. L’intenzione c’è anche qualora, stando alle notizie in nostro possesso, la preparazione precampionato iniziasse altrove. Fra Pedara e Nesima In tal senso regge la candidatura del campo comunale di Pedara per il ritiro in programma il prossimo agosto, già sede della preparazione pre-stagionale dei rossazzurri in passato. La proprietà ha già considerato l’eventualità di permettere alla futura prima squadra di allenarsi in un impianto di nulla mancante. Seppur provvisoria, quella di Pedara, così come l’opzione campo sportivo di Nesima, fresco di riqualificazione e nuovo manto erboso, resta in piedi per ospitare il nuovo nucleo rossazzurro per la prima parte di stagione. Campionato che ha già conosciuto la sua data di inizio, vale a dire il 4 settembre. Per quanto concerne le gare ufficiali del torneo, invece, è da escludere un impianto di gioco diverso del Massimino. Continuerà ad essere l’ex Cibali, la casa dell’Elefante.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA