Notizie Locali


SEZIONI
Catania 21°

il caso

Maturità 2022, nelle tracce anche il catanese Giovanni Verga

Di Redazione |

Nel nuovo millennio, nessun autore di letteratura italiana dell’Ottocento era riuscito a guadagnarsi una «convocazione» nelle tracce di analisi del testo all’esame di Maturità, almeno nella sessione ordinaria. Pertanto Pascoli e Verga sono i primi a inaugurare questa tendenza, che di sicuro facilita gli studenti perché si tratta di autori che praticamente tutti i maturandi hanno se non altro trattato in classe. Il tema delle leggi razziali e della Shoah invece è un grande classico, che ritorna nei brani di Giorgio Bassani (analisi del testo – 2019), Primo Levi (analisi del testo – 2010), Hannah Arendt (saggio Breve – 2012) e sul tema di ordine generale (2000). Ancor più battuto il tema delle nuove tecnologie digitali, che con varie sfaccettature si palesa in ben 7 edizioni della Maturità: 2002, 2008, 2009, 2014, 2015 e 2017.  La musica, ruolo e funzioni, sembra tornare una volta ogni dieci anni, dopo i temi e i saggi proposti nel 2001 e nel 2010. La globalizzazione è anche un tema abbastanza frequente, con proposte di questo tipo nel 2007 e nel 2016. Infine la natura e l'ambiente, nonostante siano temi molto sentiti dai giovani di questo millennio, hanno fatto capolino soprattutto a inizio secolo (2003, 2004, 2005) e in tempi più recenti (2017). Apprezzabile la volontà poi di evitare temi etici o storici potenzialmente divisivi. Pensate a quale polemica avrebbe scatenato oggi una traccia, come quella proposta nel 2006 su ruoli e rapporti tra ONU, NATO e Unione Europea». Così Daniele Grassucci, direttore del portale per studenti Skuola.net. 

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: