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A rischio l’apertura di parchi e musei della Sicilia nei festivi: l’allarme dei sindacati
Ecco tutte le carenze secondo i sindacati Cobas Codir, Sadirs e Siad che rappresentano oltre il 65% del personale regionale
A rischio l’apertura nei festivi dei siti archeologici, gallerie e musei in Sicilia. A lanciare l'allarme sono i sindacati Cobas Codir, Sadirs e Siad che rappresentano oltre il 65% del personale regionale e che chiedono un incontro con il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani. «Serve un tavolo in prefettura – si legge in una nota dei sindacati – per convocare il dipartimento dei Beni Culturali per affrontare le evidenti difficoltà gestionali prevedendo inevitabili disservizi futuri nella programmazione dei turni di vigilanza dei Beni Culturali della Regione Siciliana e, conseguentemente, anche nel servizio della fruizione, dovuti a innumerevoli motivi (carenza di personale preposto, mancato turn-over, mancata stabilizzazione del personale precario, mancato aumento del numero delle ore settimanali del personale part-time). Siamo allarmati per la richiesta di abbassamento del livello di tutela e vigilanza, comunicata con nota ufficiale dal Dirigente Generale del Dipartimento Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e inviata a tutti i Capi d’Istituto (Musei, Aree Archeologiche, Gallerie)».