Economia
Tesoro: domanda a 25 mld per Btp a 15 anni, 200 investitori
Scadenza 1 marzo 2038 e cedola annua del 3,25%
ROMA, 25 MAG – Una domanda complessiva di circa 25 miliardi di euro da parte di 200 investitori. E’ questo l’esito del collocamento del nuovo BTP a 15 anni con scadenza 1 marzo 2038 e cedola annua del 3,25%, comunicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il 49,5% è stato sottoscritto da fund manager; le banche ne hanno sottoscritto il 28,5%. Gli investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo hanno acquistato il 17,2% dell’emissione (il 4,5% è andato a fondi pensione e assicurazioni, il 12,7% è stato allocato a banche centrali e istituzioni governative); agli hedge fund il 3,9% e alle imprese non finanziarie lo 0,9%. La distribuzione geografica del titolo è stata estremamente diversificata, con una partecipazione che ha visto il coinvolgimento di circa 25 paesi: gli investitori esteri si sono aggiudicati circa il 65% dell’emissione, mentre gli investitori domestici ne hanno sottoscritto il 35%. Tra gli investitori esteri, di rilievo è stata in particolare la quota sottoscritta da investitori residenti nel Regno Unito (27,7%). Il resto del collocamento è stato allocato in larga parte in Europa continentale, ed in particolare in Germania, Austria e Svizzera (7,9%), in Francia (3,2%), nei Paesi Scandinavi (10,3%), nei paesi della penisola iberica (7%), in Benelux (1%) e in altri paesi europei (4,4%). Al di fuori dell’Europa, gli investitori provenienti dagli Stati Uniti si sono aggiudicati circa l’1% dell’emissione, mentre una quota dell’1,8% è stata acquistata da investitori asiatici. In Medio Oriente è stato collocato lo 0,7%.