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Virginia Raffaele e il suo lunapark per ‘Samusà’ al teatro Brancaccio di Roma
Roma, 4 mag. Fate silenzio, arriva Virginia Raffaele e il suo specialissimo lunapark. Si intitola infatti ‘Samusà’ – ovvero ‘fai silenzio’ nel gergo dei giostrai – lo spettacolo che l’attrice romana propone fino al 15 maggio al teatro Brancaccio di Roma, dopo la brusca interruzione dovuta alla pandemia per il Covid, che ha bloccato la partenza del suo tour quando tutto era oramai pronto. Due anni in cui Virginia Raffaele non è stata certo ferma, impegnata al cinema e in televisione.
In ‘Samusà’ la star è sola sul palcoscenico, con attorno soltanto tre giocolieri per spettacolarizzare gli intervalli fra una scena e la successiva. Ma con Virginia Raffaele è come se fossero presenti anche tutte quelle dive che lei imita e interpreta, da Patty Pravo a Ornella Vanoni, da Carla Fracci a Sabrina Ferilli, ma c’è spazio anche per Giorgia Meloni e la satira politica. Insomma, un ‘one woman show’ dove però le donne sono virtualmente tante e tutte di gran nome.
“Il racconto di ‘Samusà’ si nutre dei ricordi di Virginia e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale, il lunapark e da lì si sviluppa in quel modo tutto della Raffaele di divertire ed emozionare, stupire e performare, commuovere e far ridere a crepapelle”, illustra il regista Federico Tiezzi.
“Sono nata e cresciuta dentro un lunapark, facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco mela – racconta Virginia Raffaele – Poi, il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso le attrazioni sono io e siete voi del pubblico: tutto quello che siamo diventati stupisce quanto un giro sulle montagne russe e confonde più di una passeggiata tra gli specchi deformanti…”.
(di Enzo Bonaiuto)COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA