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Nuoto: Assoluti, Quadarella, Pilato, Castiglioni e De Tullio staccano il pass per i mondiali

Di Redazione |

Riccione, 9 apr. – Simona Quadarella negli 800 stile libero, Benedetta Pilato e Arianna Castiglioni nei 100 rana e Marco De Tullio nei 400 stile libero conquistano il pass per i campionati mondiali di Budapest e per i campionati europei di Roma; Lorenzo Galossi diventa lo junior più veloce d’Europa nei 400 stile libero. Subito emozioni e confortanti riscontri cronometrici ai campionati assoluti primaverili Unipolsai, che allo Stadio del Nuoto di Riccione riaccolgono il pubblico dopo due anni, Federica Pellegrini in versione dirigente internazionale e una selezione élite dell’Ucraina ospite della Federnuoto a Lignano Sabbiadoro e in gara fuori classifica.

Pass iridato ed europeo e titolo italiano per Simona Quadarella (CC Aniene). La regina europea del mezzofondo, argento mondiale e bronzo olimpico, vince gli 800 in 8’24″23 avanti alla plurimedagliata europea dei 1500 Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto), seconda in 8’31″03. “L’obiettivo principale era la qualificazione al mondiale – asserisce la 23enne romana allenata da Christian Minotti – Forse sono partita un po’ troppo piano per aspirare ad un tempo più basso. Comunque il crono è nella mia media ad aprile. Non vedo l’ora di nuotare gli europei davanti al mio pubblico, a casa mia. Sarà molto emozionante”.

Doppio pass anche per Benedetta Pilato (CC Aniene) e Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) che duellano sotto al limite iridato e continentale e segnano rispettivamente il record italiano cadette in 1’05″70 (13 centesimi sotto al primato nuotato in batteria) e il secondo crono di 1’06″17. La vice campionessa iridata in vasca lunga e vasca corta nei 50, oro europeo a Budapest 2021 dove ha timbrato anche il record mondiale in semifinale (29″30), sfiora di tre centesimi il primato italiano detenuto da Castiglioni, che ha scelto Andrea Sabino come guida tecnica e si allena a Caserta. “Ovviamente sono molto contenta – racconta la 17enne tarantina allenata da Vito D’Onghia – Da dicembre non sono riuscita ad allenarmi bene a causa di tanti problemi fisici. Con il 2022 ho avuto un po’ di continuità. Ai criteria ho ottenuto buoni riscontri e adesso li sto confermando. La Duna Arena è la mia piscina del cuore e sono proprio contenta che nuoterò lì il mio primo 100 mondiale”, così come la 24enne vice campionessa europea di Busto Arsizio: “L’obiettivo era il tempo del mondiale; adesso abbiamo un paio di mesi per lavorare con fiducia e tranquillità”.

Un 400 da protagonisti che non ha tradito le aspettative. Marco De Tullio (CC Aniene) conquista titolo e pass mondiale e continentale col personale di 3’44″47 che migliora il precedente di 27 centesimi; il compagno di allenamenti Lorenzo Galossi (CC Aniene) diventa il primatista europeo juniores col tempo di 3’45″93 che ovviamente sbriciola il record di categoria che aveva nuotato in batteria in 3’50″04. Al terzo posto Gabriele Detti, già campione europeo nonché bronzo mondiale ed olimpico sulla distanza, in 3’46″12. “Sono molto contento; ho migliorato il personale. Ho disputato una buona gara e considero questo tempo un punto di partenza – racconta il vincitore, 21enne barese di bronzo agli europei in vasca corta seguito da Christian Minotti – Sto crescendo costantemente”. Ovviamente soddisfatto anche il giovanissimo Galossi, 16 anni da compiere il 25 maggio, che continua a sorprendere. “Consolidare i risultati dei campionati giovanili e continuare a migliorare. Erano questi i miei obiettivi. Anche se questa volta neanch’io pensavo di poter nuotare un tempo così basso”, ammette l’astro nascente romano.

Successivamente doppio colpo di scena. Giacomo Carini (Fiamme Gialle / Can. Vittorino da Feltre) vince i 200 farfalla in 1’55″53 sorprendendo il campione mondiale ed europeo in vasca corta Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport), autore del personale in 1’55″79, e il bronzo olimpico, nonché primatista italiano in 1’54″28, Federico Burdisso (Esercito / Aurelia Nuoto) che ottiene il terzo tempo in 1’56″16. Mai così veloce la farfalla in Italia. Nei 50 stile libero un super Luca Dotto (Carabinieri / Larus Nuoto) si riprende il titolo a quasi 32 anni in 21″86, a due centesimi dal personale del 2016 e a sette dal tempo limite iridato. Lo sprinter argento mondiale nel 2011, protagonista di mille staffette medagliate internazionali, anticipa di un centesimo Leonardo Deplano (CC Aniene) e Lorenzo Zazzeri (Esercito / RN Florentia), tra l’altro argento olimpico con la 4×100 stile libero, terzo in 22″04.

Intanto il primo titolo del campionato se l’era preso il vice campione europeo in vasca corta Michele Lamberti (Fiamme Gialle / GAM Team), che nuota in 24″95, a due decimi dal personale e a tre del record italiano di Niccolò Bonacchi. Per la prima volta sotto i 27 secondi Thomas Ceccon (Fiamme Oro / Leosport), secondo in 24″99; al terzo posto Simone Stefanì (Team Limit) in 25″07. L’ultimo titolo femminile individuale invece è di Sara Franceschi (Fiamme Gialle / Livorno Aquatics) nei 400 misti con una prestazione da 4’40″13 al di sotto delle aspettative della vice campionessa europea in vasca corta. In coda tornano anche le staffette. La 4×100 stile libero è firmata dai Carabinieri in 3’43″20 con le frazioni di Anna Chiara Mascolo (57″02), Rachele Ceracchi (56″10), Paola Biagioli (55″77) e Silvia Di Pietro (autrice del miglior tempo lanciato in 54″31); completano il podio Fiamme Gialle in 3’43″37 e Fiamme Oro in 3’44″93.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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