ucraina
La sfida di Meduza a Putin: trasmessa l’intervista a Zelensky nonostante il divieto della censura di Mosca
L’ente regolatore dei media di Mosca ha avvertito di non pubblicare nulla. Ma il sito dell'opposizione ha ignorato l'ordine
L’ente regolatore dei media di Mosca ha avvertito di non pubblicare né trasmettere l’intervista del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rilasciata oggi ad alcuni media russi per la prima volta dall’inizio della guerra. Nei confronti dei giornalisti russi che hanno intervistato il leader ucraino, riferisce il Kiev Independent, sarà inoltre aperta un’indagine. Si tratta del caporedattore di Meduza, Ivan Kolpakov, del caporedattore di Dozhd Tv, Tikhon Dzyadko, dello scrittore e giornalista Mikhail Zigar e del corrispondente di Kommersant, Vladimir Solovyov.
Ma c'è chi ha ignorato il "consiglio". Il sito russo di opposizione Meduza ha pubblicato l’intervista rilasciata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in videoconferenza al portale e ad altri media russi, che Mosca aveva diffidato dal trasmettere, minacciando conseguenze legali. «Questa non è solo una guerra. E' molto peggio», è il titolo del lungo colloquio, di cui viene anche pubblicato il video, della durata di circa un’ora e mezza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA