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Il software di sicurezza che evita gli errori di somministrazione delle Terapie oncologiche

Di Redazione |

La provincia di Agrigento ha una popolazione di 435.000 persone e ci sono 3 dipartimenti di oncologia, 2 dei quali diretti dal dott. Antonino Savarino. L’Oncologia di Agrigento è un punto di riferimento regionale nel settore e solamente nell’ultimo anno, sono stati somministrati 7.000 trattamenti chemioterapici.  Grazie alla visione e ai notevoli sforzi del dott. Savarino e del suo intero staff medico e infermieristico, nell’ultimo anno abbiamo assistito a un avanzamento tecnologico che sta aiutando a migliorare la sicurezza e l’efficienza. 

Lo sviluppo di questa soluzione è un risultato di cui la Sicilia intera deve essere orgogliosa e rende Agrigento un centro di riferimento fondamentale per l’oncologia dell’Italia meridionale.  Agrigento ha lavorato in stretta collaborazione con ICU Medical, un’azienda multinazionale di dispositivi medicali con sede a San Clemente, California e con il suo fornitore di cartelle cliniche elettroniche ospedaliere (EHR), Bimind, per integrare all'EHR le sue pompe di infusione Plum 360 dotate di software ICU Medical MedNet. Questa soluzione integrata aiuta ad aumentare la sicurezza dei pazienti, riducendo il rischio di errori di trattamento.

ICU Medical MedNet è un software di sicurezza che aiuta a ridurre gli errori di trattamento, a migliorare la qualità dell'assistenza, a rendere più fluidi i flussi di lavoro e abilita le pompe alla connessione con le cartelle cliniche elettroniche ospedaliere (EHR), offrendo quella che viene definita interoperabilità IV-EHR. Questo sistema è stato lanciato per la prima volta in Italia, nel dipartimento di oncologia dell'ospedale San Giovanni di Dio, ad Agrigento. 

«È un sistema di sicurezza che connette le pompe di infusione volumetriche “intelligenti" – spiega il dott. Antonino Savarino, direttore dell'Unità Oncologica e coordinatore dell'Unità Senologica dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento – con la cartella clinica elettronica ospedaliera (EHR) nel reparto ed è in grado di interfacciarsi con la farmacia dell'ospedale». 

Implementando la soluzione di interoperabilità, la procedura di somministrazione del trattamento è più semplice e sicura. Quando il paziente entra in reparto, riceve un braccialetto con un codice a barre identificativo. L'infermiere incaricato della somministrazione, usando un computer palmare, inizia la terapia, prima scansionando il braccialetto, poi il suo badge, il codice a barre della sacca che contiene il medicinale per l'infusione e infine la pompa per infusione Plum 360. 

Il processo interagisce con la cartella clinica elettronica per inviare l'ordine di infusione direttamente alla pompa, eliminando così diversi passaggi manuali di programmazione e dunque rischi di errore.  Tutti i dati di questa infusione vengono inviati automaticamente alla cartella clinica elettronica, permettendo così di evitare possibili errori di compilazione manuale e di trascrizione.

«Questi semplici passaggi – aggiunge Savarino, permettono l'infusione della “giusta terapia al giusto paziente” e con i “giusti dosaggi e la giusta durata dell'infusione”. L'intero processo è documentato e durante la somministrazione è possibile controllare costantemente tutte le terapie in corso, attraverso il monitor del PC, situato nella stanza degli infermieri. I dottori possono anche controllare il progresso e la durata delle terapie in corso dalla loro stanza, con il proprio PC».

Il panorama dei requisiti di cibersicurezza nel settore sanitario è in continua evoluzione, dunque è importante tenere in considerazione le guide e le migliori pratiche di settore quando si connettono le pompe di infusione alla propria cartella clinica elettronica. 

Plum 360 è il primo dispositivo medico ad aver ottenuto le certificazioni UL Cybersecurity Assurance Program (UL CAP), UL 2900-1 e UL 2900-2-1, mentre ICU Medical MedNet è il primo software di sicurezza per i trattamenti IV ad aver ottenuto la certificazione UL 2900-2-1. Queste certificazioni ci aiutano a minimizzare i rischi esigendo criteri standardizzati e testabili per la valutazione delle vulnerabilità e delle debolezze dei software. Questo, a sua volta, riduce gli exploit, gestisce i malware conosciuti, potenzia i controlli di sicurezza ed estende la conoscenza relativa alla sicurezza.

La pompa di infusione Plum 360 con il software ICU Medical MedNet rende sicuri i dati relativi all'infusione, sia quando essi sono nel sistema, che quando sono in transito tra la propria pompa e la propria cartella clinica elettronica. Per fornire ulteriore sicurezza contro la fuoriuscita di dati, nella pompa stessa non viene archiviato nessun dato identificabile del paziente; questi dati vengono gestiti centralmente e in maniera sicura dal software ICU Medical MedNet. Ogni aspetto del sistema è rafforzato contro l'accesso e l'attacco e ICU Medical continua a testare e aggiornare queste difese man mano che nuove minacce vengono scoperte. 

Inoltre, il software consente di generare rapporti accurati e dettagliati, in modo che la documentazione di supporto sia pronta per la verifica dei tempi di somministrazione e del corretto dosaggio farmacologico; attraverso una dashboard il sistema fornisce le analisi dei dati per promuovere le migliori pratiche cliniche e finanziarie.

«Siamo orgogliosi – dice Savarino – di aver implementato questa tecnologia nel Dipartimento, per sostenere i dottori, gli infermieri e i pazienti». L'Oncologia di Agrigento è cresciuta molto nel corso degli anni e oggi, grazie all'arrivo della Breast Unit , è in prima linea e rappresenta un importante punto di riferimento regionale per la diagnosi e il trattamento delle malattie oncologiche.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA