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Un avvertimento finito in tragedia, nei guai anche due minorenni
Svolta nell'inchiesta sula morte di Vincenzo Blanco. I due ragazzini indagati per l'incendio. Già arrestate altre due persone
Due minorenni sono indagati nell’inchiesta che ha portato al fermo di Salvatore Cannata e Marco Accarpio, di 25 e 37 anni, accusati, in concorso, di aver incendiato la sera del 15 febbraio scorso un’abitazione a Noto (Siracusa), causando la morte di Vincenzo Blanco, 36 anni, che si trovava all’interno.
I reati contestati dalla Procura di Siracusa sono incendio e morte come conseguenza di altro delitto. Il gip del Tribunale di Siracusa ha convalidato il fermo dei due che nel corso dell’interrogatorio si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Secondo gli inquirenti i due non avrebbero avuto intenzione di uccidere Blanco, ma avrebbero dovuto spaventarlo per un’azione dimostrativa, un avvertimento forse per debiti di droga nei confronti di qualcuno vicino allo stesso Blanco. Grazie alle immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza della zona gli inquirenti sono risaliti ai due. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA