Italia
8 Marzo: Cub, mobilitazione per parità genere e contro guerra
Presidio e manifestazione a Milano
MILANO, 05 MAR – La Confederazione unitaria di base (Cub) lancia una mobilitazione nazionale, nell’ambito di uno sciopero generale, martedì 8 marzo, nella giornata della donna, contro la disuguaglianza di genere e la guerra. A Milano è previsto un presidio alle 9 in largo Cairoli e dalle 18 una manifestazione in piazza Duca D’Aosta. La Cub scende in strada a fianco al movimento femminista ‘Non Una di Meno’ e insieme ad altre organizzazioni sindacali di base. Tra gli altri temi la precarietà del lavoro, lo smantellamento dello stato sociale, il diritto a un’occupazione e a un salario dignitoso, la parità salariale tra lavoratrici e lavoratori, il diritto alla casa e a un’età pensionabile che tenga conto anche dell’aggravio del lavoro domestico. Tra le motivazioni anche la ricerca della pace per dire no alla guerra dovuta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. E ancora contro la guerra sociale “dei ricchi nei confronti dei poveri”. “Non vogliamo parlare indistintamente di donne: il nostro impegno è di classe e non soltanto di genere – sottolinea il segretario nazionale Walter Montagnoli -. Ci sono donne che occupano posizioni di potere, che hanno un reddito elevato, che riproducono modi di agire tipicamente maschili e che non sentono alcuna solidarietà verso chi non ha i loro privilegi. Non è per queste donne che rivendichiamo reddito, diritti, dignità: li hanno già e troppo spesso si comportano con la stessa mancanza di scrupoli degli uomini loro pari. Noi ci rivolgiamo alle donne che costituiscono la maggioranza della popolazione comune e che si vedono ostacolate nella vita quotidiana e nel lavoro per il solo fatto di essere donne: faticano di più e guadagnano meno degli uomini. Tale squilibrio va certamente a danno dell’intera classe lavoratrice”.