Adnkronos
Annalisa Ferrari (Lindera Spose): “Preparare spose consapevoli e sicure di sé realizzandone i desideri e lavorando sul portamento”
(Parma 8 febbraio 2022 ) – Parma 8 febbraio 2022. “Guardare la sposa non con gli occhi di chi la vedrà, ma capire come si vede lei per far sì che nel giorno del suo matrimonio possa essere tranquilla e sicura di sé”. È questo, per Annalisa Ferrari, titolare di Maison Lindera Spose e presidente della sezione Mestieri su misura di Federmoda Parma e di Unione Federmoda Parma, il segreto per rendere felice ogni ragazza e per lavorare con successo del settore degli abili nunziali. Un comparto che – dopo lo stop imposto alle cerimonie dalla pandemia nel 2020 – la scorsa estate ha ripreso vigore con moltissime coppie, costrette a rimandare le proprie nozze nei mesi precedenti, che hanno approfittato dell’allentamento delle restrizioni per fare il grande passo, realizzando spesso matrimoni ‘last minute’, cioè organizzati in poco tempo.
La costante, da diversi anni a questa, è l’andare all’altare di coppie più mature. “Oggi si arriva alle nozze in età più avanzata, molto spesso le spose sono già realizzate sul lavoro e di frequente sono già mamme – spiega Ferrari – Questa maggiore consapevolezza di sé incide anche sulla scelta del vestito, con molte donne che abbandonano l’idea dell’abito principesco per puntare su modelli più sobri”. Tanto che è possibile individuare tre tipologie di spose: “Quella ‘minimal’, che sceglie abiti semplici ma con grande attenzione ai particolari e alla qualità dei tessuti. La sposa ‘glam’, che ama brillare e che vuole fare del giorno del matrimonio una grandissima festa, e la sposa ‘boho chic’, che opta per un matrimonio più naturale con grande attenzione alla sostenibilità e sceglie abiti leggeri da indossare in contesti quasi selvaggi o comunque rustici”.
Se i gusti delle spose cambiano e si evolvono nel tempo, a non mutare sono le emozioni e le preoccupazioni suscitate dalla scelta dell’abito. “È importante entrare in sintonia con ogni ragazza, capire quali sono le sue aspettative rispetto alla cerimonia soprattutto quali sono quelli che io chiamo i suoi difetti occulti, cioè quelle criticità spesso invisibili all’esterno che è fondamentale che una donna non senta di avere il giorno del proprio matrimonio” aggiunge Ferrari, che alle sue spose regala anche un servizio speciale: un corso di portamento. “Il vestito più bello e sontuoso, infatti, non dà l’effetto voluto se non lo si indossa nel modo giusto” racconta la stilista, che ha lavorato come coach delle modelle nel backstage delle sfilate e spiega alle sue spose come muoversi ed apparire sicure. Il corso White Dress Code è diventato un libro in corso di stampa e a breve disponibile per l’acquisto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA