Pandemia
Il Covid circola molto tra bambini e giovani. Brusaferro: «Ancora cautela»
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità commenta i dati del monitoraggio settimanale
«Ancora le fasce d’età più giovani, da 0 a 9 anni e da 10 a 19 anni, sono quelle caratterizzate da un livello di circolazione del virus più elevato, ma tutte le fasce d’età hanno una curva che indica una decrescita». Così il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, commentando i dati del monitoraggio settimanale. L’età media di chi contrae l’infezione, ha indicato, è di 36 anni, mentre per ricoveri e decessi le età restano più elevate, rispettivamente sopra i 70 anni e sopra gli 80 anni.
Brusaferro ha quindi sottolineato che "c'è una conferma dell’inversione di tendenza per quanto riguarda l’incidenza, che rimane comunque molto elevata caratterizzandosi ancora come una fase epidemica acuta. I segnali di inversione vengono confermati anche dall’Rt che rimane sotto soglia. E ci sono segnali positivi pure per l'occupazione dei servizi sanitari anche se la quantità di persone che richiedono assistenza è ancora molto significativa». Dunque, ha aggiunto, «vanno mantenuti comportamenti prudenti e bisogna continuare nella campagna vaccinale».
«Si rileva un’elevata circolazione del virus un pò in tutti i paesi europei. In Italia, nella maggior parte delle Regioni, c'è invece un decremento di nuovi casi, anche se alcune regioni hanno dei valori in crescita ma in questo caso ci sono stati degli aggiornamenti nel caricamento dei dati che, quindi, vanno presi con una certa cautela».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA