Adnkronos
**Mattarella: ‘Amicus Plato, sed magis amica veritas’, il legame storico e leale con Usa negli anni di Trump** (2)
Senza però mai dimenticare quanto “dicevano i latini: ‘Amicus Plato, sed magis amica veritas’, più importante del mio amico è la verità”, come affermato da Mattarella alla Casa Bianca dopo il faccia a faccia con Trump e tradotto concretamente in una serie di considerazioni di carattere geopolitico ribadite a più riprese.
Sottolineando, ad esempio, che “le guerre commerciali nel corso del tempo hanno spesso condotto ad altro genere di guerre”. Che “di fronte a migrazioni, cambiamenti climatici o alla pervasività del crimine transnazionale e del terrorismo, possiamo pensare di offrire risposte valide solamente da una prospettiva multilaterale”, che trova nell’Alleanza atlantica, nell’Unione europea, nelle Nazioni unite, nelle Agenzie specializzate, nelle Istituzioni finanziarie “il prodotto sofferto di una evoluzione progressiva dell’assetto internazionale, che, a partire dalle drammatiche esperienze del secolo scorso, ha consentito di sostituire gradualmente ai rapporti di forza la forza del diritto”.
“Nessuno –è la convinzione del Capo dello Stato- può immaginare di mantenere o innalzare gli attuali livelli di democrazia, sicurezza e prosperità, e le connesse garanzie per i cittadini, se non nell’ambito di un sistema sovranazionale che, essendo fortemente interconnesso dal punto di vista finanziario, economico e della comunicazione, si dia delle regole comuni”. Viceversa “la tendenza a rendere esclusivamente bilaterali le questioni internazionali rappresenta un passo a ritroso nella storia”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA