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Nasce a Troina il corso di Gastronomia funzionale: cosa è e a chi è indirizzato
Il progetto per formare esperti capaci, nell’esaltazione delle qualità di un piatto, di indirizzare l’alimentazione su percorsi di tipo terapeutico
“Il cibo come cura della salute dell’uomo”. È questo il leitmotiv della Scuola Superiore di “Gastronomia Funzionale” del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell’Università degli Studi di Catania che sarà presentata ufficialmente venerdì 26 novembre, alle 9,30, nella “Sala Martino” della Cittadella dell’Oasi di Troina, dove nel 2022, avrà una nuova sede. Il progetto formativo, coordinato dal prof. Filippo Drago, ordinario di Farmacologia all’Università di Catania, è destinato a coloro che desiderano acquisire competenze culturali ed operative sulle proprietà sensoriali, funzionali e nutrizionali degli alimenti e del loro effetto sulla salute dell’uomo. La gastronomia funzionale di qualità, vuole infatti fornire agli addetti del settore ristorativo e dell’HoReCa, strumenti di conoscenza degli aspetti tecnologici, nutrizionali e funzionali degli alimenti, per coniugare una corretta alimentazione con percorsi terapeutici di specifiche malattie.
“Questo evento che conferma la vocazione universitaria del comune di Troina – dichiara il prof. Filippo Drago – è di significato e di valore particolare perché si colloca nell’ambito di un’area di formazione professionale ancora poco esplorata in Sicilia. Lo scopo della Scuola Superiore in Gastronomia Funzionale è quello di formare esperti a diversi livelli di professionalità che acquisiscano un expertise in percorsi gastronomici indirizzati al benessere delle persone. Non si tratta di conoscenze tecniche indirizzate alla realizzazione di prodotti gastronomici che assomiglino nemmeno lontanamente alle diete delle mense ospedaliere, dove si trovano piatti in cui mancano quei nutrienti da evitare per il buon trattamento di alcune patologie. Si tratta invece di formare esperti in gastronomia di qualità che possano, nell’esaltazione delle qualità di un piatto, indirizzare l’alimentazione su percorsi di tipo terapeutico”.
Il percorso formativo sarà articolato su due diversi livelli, entrambi in 4 moduli, per un totale di 180 ore (30 CFU) di attività didattiche e pratiche: il livello “Basic” si rivolge agli studenti e neodiplomati degli istituti alberghieri che desiderano acquisire competenze nel Functional Food; il livello “Advanced” si rivolge invece a chef professionisti. A moderare l’incontro di venerdì sarà il caporedattore di Mediaset, Gioacchino Bonsignore. Dopo il saluto istituzionale del sindaco del Comune di Troina Fabio Venezia, seguiranno gli interventi del rettore dell’Università degli Studi di Catania Francesco Priolo, dell’assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale Roberto Lagalla, dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, del deputato regionale Elena Pagana, del presidente dell’Irccs Oasi Maria Santissima don Silvio Rotondo, del prof. Filippo Drago, coordinatore del corso ed ordinario di Farmacologia dell’Università degli Studi di Catania e del presidente nazionale della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzuolo.
Dalle 10,40 alle 13,00 si svolgerà un tavola rotonda con gli chef Vincenzo Candiano, della locanda “Don Serafino” di Ragusa Ibla, Carmelo Chiaramonte, di “Caro Melo Osteria Rituale” di Donnalucata, Alessandro Circiello, del Museo Palazzo Esposizioni di Roma, e poi ancora Nello Mangiafico, presidente di Medivis Catania, Vittorio Calabrese, prof. ordinario di biochimica clinica e Fabio Galvano, prof. ordinario di Scienze tecniche dietetiche applicate, entrambi dell’Università degli Studi di Catania e Giovanni Scapagnini, prof. ordinario di alimentazione e nutrizione umana dell’Università degli Studi del Molise. A conclusione dell’incontro si terrà un cooking show presso il salone delle Aquile, organizzato da Sicilia da Gustare con la conduzione di Antonio Iacona e Carmelo Pagano.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA