Notizie Locali


SEZIONI
Catania 9°

LA POLEMICA

Femminicidi, la Palombelli si chiede in tv se non sia anche colpa delle donne ed è bufera

Per l'Ordine dei giornalisti ha violato le regole deonotlogiche, la Rete chiede il suo allontanamento e la politica la condanna

Di Redazione |

«Questi uomini erano completamente fuori di testa, obnubilati oppure c'è stato un comportamento esasperante, aggressivo anche dall’altra parte?». Barbara Palombelli, durante la puntata de Lo Sportello di Forum di ieri, commentando i femminicidi degli ultimi giorni (sono state uccise sette donne) si chiede se in qualche modo non sia anche colpa delle vittime e scoppia la bufera. Sui social sono in tanti a schierarsi contro la conduttrice e giornalista, ma anche nel mondo politico è unan unanime la condanna per le sue parole.

A quella che la giornalista e conduttrice definisce «una domanda che dobbiamo farci per forza», la Rete ha risposto chiedendo subito la sua sospensione dalla conduzione del programma Mediaset e ritendo le sue parole un’offesa e un oltraggio alle donne uccise.

Richieste di dimissioni o di sospensione anche dal mondo politico, Quelle di Barbara Palombelli sono «parole infelici e molto gravi . secondo l'ex presidente della Camera Laua Boldrini – . E’ una dimensione agghiacciante, gravissima. Tanto più detta in tv». «Trovo che sia veramente sbagliato chiedersi se una donna si sia meritata la morte – afferma la Boldrini – Come dire che se lei non si adegua e non subisce ogni richiesta dell’uomo non si deve lamentare, in fondo se l’è cercata. Ma stiamo scherzando? Ci rendiamo conto? Io penso che questo sia un pregiudizio molto pericoloso, e sono decenni che lottiamo per sradicare questi pregiudizi». «Per me non c'è una spiegazione plausibile -incalza ancora l’ex presidente della Camera- Chi fa un’affermazione così non vuole bene alle donne e non è dalla loro parte».

«Le parole di Barbara Palombelli sono da brivido e sono esse stesse violenza contro le donne. Domandarsi se il comportamento di una donna abbia scatenato reazioni maschili violenti è violenza. Vuol dire legittimare le botte, le ferite e la morte». Così in un tweet Elisa Tripodi, vicepresidente del Movimento 5 Stelle alla Camera. 

«Errori da matita blu, imperdonabili, quelli compiuti da Barbara Palombelli. Aspettiamo volentieri la giornalista nella commissione sul femminicidio, così avremo modo di spiegarle come funziona la violenza sulle donne», ha detto  la senatrice di Forza Italia e componente della commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, Urania Papatheu secondio la quale le prole di Palombelli sono «irresponsabili e vergognose».

 Secondo il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Lazio «le gravi parole di Barbara Palombelli» «trasgrediscono lo spirito delle regole deontologiche che ogni iscritto all’Albo dei giornalisti è tenuto a rispettare». 

La replica

«La violenza familiare, il crescendo di aggressività che prende il posto dell’amore, l’incomprensione che acceca e rende assassini richiedono indagini accurate e ci pongono di fronte a tanti interrogativi. Quando un uomo o una donna (ieri a forum era la protagonista donna ad esercitare violenza sul coniuge) non controllano la rabbia dobbiamo interrogarci. Stabilire ruoli ed emettere condanne senza conoscere i fatti si può fare nei comizi o sulle pagine dei social, non in tribunale. E anche in un’aula televisiva si ha il dovere di guardare la realtà da tutte le angolazioni». E’ quanto scrive Barbara Palombelli sui social dopo le polemiche per il suo intervento.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA