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Messina Palermo, botta e risposta: Balde e Soleri firmano il derby
Match sul neutro di Vibo Valentia, i rosanero sprecano un rigore col Floriano, ma nel finale i giallorosi sfiorano il gol vittoria con Busatto
Un punto ciascuno, con qualche rimorso su entrambi i fronti. Il derby in "esilio" tra Messina e Palermo finisce con un pari che ci può stare. Rosanero che sprecano un rigore, peloritani a un passo dal gol vittoria nel finale.
Il primo lampo del match è giallorosso. Al 6' lancio in profondità per Simonetti che si scontra con Pelagotti in uscita. Per l'arbitro è tutto regolare. Il Palermo non si lascia intimorire e un minuto dopo reagisce. Conclusione di Dall'Oglio respinta da Lewandowski. Inizio di match a ritmi elevati. Balde scappa sulla corsia laterale, palla per Di Stefano che dal cuore dell'area cestina a lato. Al 22' proteste dei peloritani per un episodio dubbio. Balde ruba palla sul retropassaggio morbido di Marconi che lo stende. Per l'arbitro non è fallo da ultimo uomo ed estrae solo il giallo. Partita molto nervosa, piovono cartellini sui due fronti. Al tramonto del primo tempo il Messina sblocca il match. Sugli sviluppi di un corner c'è il clamoroso errore di Marconi. Sulla sfera si avventa Balde che con una zampata insacca. Ma il Palermo un minuto dopo sfiora il pari. Aggancio "poetico" di Brunori, che salta il portiere ma conclude addosso a Morelli.
Nella ripresa il Palermo parte forte. Al 48' Carillo e Luperini si "allacciano" in area a vicenda. L'arbitro indica il dischetto tra le proteste peloritane. Alla battuta va Floriano che calcia alle stelle. E' una partita a "scacchi" che si gioca anche dalla panchina. Nel Palermo entrano Soleri e Fella al posto di Floriano e Dall'Oglio. Nel Messina c'è invece l'esordio di Fazzi. Peloritani sornioni, attenti in fase difensiva e pronti a ripartire. Al 58' è il solito Balde a rendersi pericoloso. Ma il suo diagonale si spegne sul fondo. Cinque minuti dopo i rosanero sono costretti a un'altra sostituzione. Fuori l'infortunato Marconi, al suo posto Perrotta. Al 65' il Palermo acciuffa il pareggio. Lewandowski fa un miracolo sul colpo di testa di Luperini, ma Soleri è lì e insacca da un passo. Dopo il gol i rosanero tengono il pallino del gioco, ma senza trovare il pertugio giusto. Ed è invece il Messina, al minuto 83, a sfiorare il gol con Matese, ma la sua conclusione viene murata da Perrotta. Quattro minuti dopo i peloritani sciupano due palle gol nitide. Conclusione di Fazzi respinta da Pelagotti, sulla ribattuta c'è Busatto che conclude clamorosamente addosso al portiere. Il Messina finisce la partita in dieci per l'infortunio di Matese che esce in barella.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA