IL COMMENTO
Ecco i Giochi, finalmente!
Saranno Olimpiadi storiche, svolte in condizioni che probabilmente non si ripeteranno mai più
È una sorta di liberazione: dopo tutto quello che abbiamo passato in questo anno, dopo mille titubanze ed incertezze (si va a Tokyo…no non si va, si annulla tutto… si va, ma solo gli addetti ai lavori, senza pubblico… ecc ecc.), finalmente iniziano i XXXII Giochi Olimpici estivi, e la parola passa alle gare! Da qualunque lato si guardino, saranno comunque delle Olimpiadi storiche, svolte in condizioni che probabilmente non si ripeteranno mai più, non solo per le limitazioni anti-pandemia, ma anche perché si svolgono cinque anni dopo l’ultima edizione, e tre anni prima della successiva.
Per natura sono ottimista, e voglio esserlo anche in questo caso. Dopo gli stravolgimenti che tutto il nostro mondo, non solo sportivo, ha subito, e le sofferenze sociali ed economiche che stiamo attraversando, a mio parere le Olimpiadi giapponesi saranno comunque un importantissimo punto di ripartenza, e quindi, pur anomale, rappresenteranno un segnale di speranza e di normalizzazione per tutti, a prescindere dai risultati dei nostri atleti. Dal punto di vista tecnico, verosimilmente le superpotenze dello sport riusciranno comunque a riaffermare la loro leadership, ma non dimentichiamo che mai come quest’anno ci sono delle variabili che possono rimescolare le carte, favorendo sorprese e incidendo sul medagliere finale. La prima è rappresentata dai numerosi atleti che sono stati colpiti dal Covid-19. Molti di loro sono stati fermi, alcuni anche a lungo, e non tutti hanno già potuto dimostrare di aver recuperato in pieno da questo insidioso nemico. Vincenzo Parrinello , Comandante Gruppo Polisportivo Fiamme GialleCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA