L'AGGIORNAMENTO
La Sicilia diventa zona gialla nella nuova mappa europea del Covid: ecco dove il virus fa più paura
In Italia cambiano colore anche Veneto, Lazio, e Sardegna. Nel continente peggiora la situazione spagna con diverse zone passate al rosso scuro
Quattro regioni italiane (Veneto, Lazio, Sicilia e Sardegna) sono passate in giallo, rispetto alla settimana scorsa quando erano verdi, nella mappa sulla situazione epidemiologica aggiornata oggi dall’Ecdc. Il resto dell’Italia rimane in verde. La mappa si basa sul tasso di notifica di nuovi casi a 14 giorni ogni 100mila abitanti e sul tasso di positivi nei test effettuati.
La carta dell’Ecdc serve da riferimento per le decisioni degli Stati membri dell’Ue in materia di restrizioni di viaggio. Il verde indica il rischio minore: il rischio cresce secondo una progressione di giallo, rosso e rosso scuro (situazione con rischio massimo). Peggiora sensibilmente la situazione in Corsica, in Francia: era verde la settimana scorsa, ora è rossa.
In Europa si nota un peggioramento della situazione in Spagna: nuove comunità passano in rosso scuro, tra cui le Baleari, Valencia, l’Aragona, la Cantabria e le Asturie, che si vanno ad aggiungere alla Castilla y Leon, alla Catalogna e alla Navarra, che erano bordeaux anche la settimana scorsa. Il Portogallo, Azzorre incluse (Madeira è gialla), e il resto della Spagna restano rossi.
Peggiora, inoltre, la situazione in Irlanda, che da gialla passa a rossa; nei Paesi Bassi, in gran parte in rosso scuro; in Grecia, dove Creta diventa rossa scura e gran parte delle isole più frequentate dal turismo internazionale sono rosse (il resto è giallo, resta verde solo la Tracia); la fascia costiera della Croazia è gialla, il resto verde, come la Slovenia. La Francia, che era in gran parte verde la settimana scorsa, è ora quasi tutta gialla, tranne la regione Centre-Val-de-Loire e la Borgogna-Franca Contea, entrambe verdi.
Il Belgio è in giallo, il Lussemburgo rosso. La Germania è tutta verde, come la Svezia (tranne Stoccolma, gialla), la Norvegia, gran parte della Finlandia (due regioni a sud sono gialle), mentre la Danimarca è tutta gialla, con Copenhagen in rosso. Cipro resta rossa scuro, Malta in rosso. In verde l’Austria, la Polonia, i tre Paesi baltici, la Repubblica Ceca (tranne Praga, gialla), la Slovacchia, l'Ungheria, la Romania e la Bulgaria. Anche l’Islanda è verde.
Le mappe sono pubblicata dall'ECDC, European Centre for Disease Prevention and Control, un'agenzia dell'Ue e si basano sui dati comunicati dagli Stati membri dell'UE al database del Sistema di sorveglianza europeo (TESSy).
Le aree sono contrassegnate con i seguenti colori
Verde: se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%; o se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 75 e il tasso di positività al test inferiore all'1%.
Arancione: se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è pari o superiore al 4%; o il tasso di notifica a 14 giorni è pari o superiore a 50 e inferiore a 75 e il tasso di positività al test è pari o superiore all'1%; o il tasso di notifica a 14 giorni è compreso tra 75 e 200 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%.
Rosso: se il tasso di notifica cumulativo di casi COVID-19 di 14 giorni varia da 75 a 200 e il tasso di positività al test dei test per l'infezione da COVID-19 è del 4% o più, o se il tasso di notifica cumulativo dei casi COVID-19 di 14 giorni è superiore a 200 ma inferiore a 500;
Rosso scuro: se il tasso di notifica cumulativo dei casi COVID-19 di 14 giorni è 500 o più
Grigio: se le informazioni sono insufficienti o se il tasso di test è inferiore a 300 casi per 100.000.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA