Sicilian Comedi
SCIASCIA, D’AGOSTINO, FORZESE, LO BELLO, FIUMEFREDDO, CROCETTA E I PROFESSIONISTI DELL’ANTIMINCHIA
Dai che bello, facciamo un po’ di giornalismo sblogger del sospetto scoop come si usa adesso. Nicola D’Agostino, al momento, ha una passionaccia (vera) per Sciascia, e invita prossimamente il bravissimo Felice Cavallaro a parlare del suo pezzo sul Corriere, “Sciascia aveva ragione sui professionisti dell’antimafia?”. Col Cavallaro alcuni professori universitari. Bene ma non benissimo. Sulla carta – ma vorrei essere smentito – si tratterà dell’ennesima menata “di cuttura”. E invece io esigerei che si parlasse di Lo Bello (e di Montante) e della sua lotta per la CamCom. Di Fiumefreddo che fa un sito di “informazione” (Tribupress) quando è capo di Riscossione Sicilia (mi arrivò un blocco dei pagamenti da Libero, quando sostenni che non era il caso di farlo assessore regionale ai Beni Culturali. Posso adombrare il sospetto che la verifica fiscale sui membri dell’Ars fosse a seguito dei voti contrari a Crocetta, così coMe Tribupress adombra promozione elettorale sul concorso della Sac o no? – Suca). Così come mi piacerebbe si parlasse di Forzese, che attacca Torrisi, lo stesso Forzese che attacca il Torrisi al quale chiese di entrare in contatto con me con un pranzo alla Baia Verde (pagato dal Torrisi) perché si voleva jittare nella polemica dello Stabile che avevo in mano. Ecco, mi piacerebbe che si parlasse di tutte queste cose, ad Acireale. Ma se il mio amico D’Agostino non si dimette mandando affanculo Crocetta è tutto un già visto e già sentito inutile. Che ve ne pare? Quanto ce l’ho grossa (la retorica)?