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**Scrittori: John Le Carré, nessun giallo sulla morte, archiviata inchiesta**
Londra, 15 giu. – John Le Carré è morto per i postumi di una caduta nel bagno della sua casa in Cornovaglia: nello scorso autunno il maestro dello spionaggio si era fratturato le costole. Il dettaglio, riferisce la Bbc, è emerso ora da un’inchiesta della magistratura, come si è appreso da un’udienza al tribunale di Truro, sempre in Cornovaglia.
Le condizioni del celebre scrittore inglese 89enne, autore di tanti bestseller a partire da “La spia che venne dal freddo”, peggiorarono rapidamente e così fu portato in ospedale dove è morto il 12 dicembre 2020. Il coroner senior ad interim per la Cornovaglia, Andrew Cox, che aveva ordinato un’indagine sulle circostanze e sulle cause del decesso, ha archiviato il fascicolo concludendo che si è trattato di una morte accidentale. Quindi nessun mistero sulla scomparsa del più acclamato romanziere di spy-stories.
Il coroner Cox ha detto all’udienza che David John Moore Cornwell, questo il vero nome di John Le Carré, è morto di polmonite bronchiale, fratture costali e cancro alla prostata. Lo scrittore era caduto il 4 dicembre, ferendosi sul lato sinistro del torace, con tutte le costole fratturate, si legge nella documentazione agli atti del tribunale. Il medico legale ha letto una dichiarazione del figlio, Simon Cornwell, che ha affermato di aver capito che suo padre si era “alzato di notte ed è scivolato o inciampato nel bagno ed è caduto contro il water o il bidet”.Il figlio ha anche detto che da tempo la mobilità di suo padre era ridotta, ma che sempre rifiutava un braccio di sostegno. La morte di John Le Carré non è correlata al Covid-19, ha accertato sempre l’inchiesta.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA