Catania
Covid, la morsa della crisi fotografata dalla Caritas di Catania: «Richieste d’aiuto aumentate di sei volte»
«Le conseguenze della pandemia sull’economia cittadina sono state devastanti». E’ l’allarme lanciato dalla Caritas diocesana di Catania citando «i numeri degli interventi dell’Help Center della Stazione Centrale che, nel corso del primo bimestre del 2021, hanno fatto registrare una crescita del 600% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno».
Particolarmente rilevante è diventata la percentuale di italiani che chiedono aiuto: è il 50%, mentre erano il 29% lo scorso anno. Le richieste di intervento vengono gestite dal Centro di ascolto. A presentarsi alla struttura dell’organismo diocesano sono principalmente famiglie, madri o padri che hanno perso il lavoro e hanno bisogno di supporto per tutti gli aspetti della quotidianità. Tra i richiedenti, si trovano anche senza dimora alla ricerca di un alloggio ed extracomunitari che chiedono un aiuto in titoli di viaggio, farmaci e disbrigo pratiche per il rinnovo dei documenti e relativi costi annessi. Fondamentali sono stati anche i servizi per la cura dell’igiene della persona, attivati lo scorso novembre.
«Siamo ancora al centro di questa emergenza pandemica e la crisi economica continua a farsi sentire sempre più intensamente – ha spiegato Salvo Pappalardo, responsabile delle attività della Caritas diocesana di Catania – ogni giorno assistiamo a richieste che arrivano da famiglie e da persone sole che fino a un anno fa non facevano parte della nostra rete di assistenza. Col supporto della nostra Chiesa italiana-Fondi Cei 8×1000, dei nostri benefattori e dei volontari continuiamo a portare avanti un servizio per rispondere a una domanda che diventa sempre più estesa ogni giorno che passa».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA