Sport
Canottaggio: impresa del lombardo Elia Origoni affiancato dai campioni del Cc Peloro
Nuova impresa firmata da Elia Origoni, alpinista e camminatore impegnato nel Sentiero Italia del Cai (Club Alpino Italiano). Il formidabile atleta lombardo, classe 1991, di Besozzo in provincia di Varese, con il patrocinio ed il supporto della Federazione Italiana Canottaggio, per quanto riguarda i tratti da percorrere in mare, dopo la lunga traversata dalla Sardegna alla Sicilia, nelle prime ore di questa mattina si è cimentato nella Traversata dello Stretto di Messina sulla Gig a 4 vogatori, con l’aiuto dei canottieri del Cc Peloro in testa il campione del Mondo Giovanni Ficarra e il presidente del team peloritano Dario Femminò.
Ieri sera a Messina, Origoni è stato ospitato è stata ospitato dall’atleta del Cc Peloro, la messinese Flavia Calabrò e questa mattina, ritrovo alle 5,30 e partenza alle 5,45, Elia si è messo ai remi per la traversata. Ad accompagnarlo un equipaggio di eccezione: lo stesso presidente Femminò, esperto di questo tipo di imprese dal momento che nel coastal rowing ha già effettuato la traversata da Genova a Roma e il giro delle Isole Eolie; Paolo Condurso, esperto di mare e pescatore professionista; Giovanni Ficarra, due volte iridato Under 23 tra i Pesi Leggeri nel 2015 e nel 2017 e oggi tecnico del Cc Peloro e al timone Maria Condurso, altra esperta di mare essendo, oltre che atleta del Cc Peloro, allieva di coperta.
<È stata una traversata lampo rispetto a quella dalla Sardegna alla Sicilia – il commento di Elia Origoni - perché un conto è remare da solo con una barca pesante, un altro è stare in gruppo, e per me era la prima volta. Ringrazierò all'infinito il Cc Peloro per l'aiuto che mi ha dato. Era la prima volta che facevo parte di un equipaggio, e le prime remate in effetti sono state dure, ma poi una volta preso il ritmo è stato bello, e c'è stata grande sintonia. Ora si torna a camminare, ma torno in acqua sul lago Maggiore tra qualche mese, e sarà una grande festa>.
Entusiasta della traversata anche Giovanni Ficarra: